Inter, possibile cessione di un altro big: servono 100 milioni entro giugno

L’Inter potrebbe perdere un altro big della sua rosa: tra gennaio e giugno c’è bisogno di incassare altri 100 milioni

Il passivo record di 246 milioni resterà un unicum perché le strategie sono già cambiate. Come gli altri top club con gravi perdite dovute a spese insostenibili pregresse e ai mancati ricavi per la pandemia, l’Inter ha due strade: fare cassa con la cessione dei giocatori e ottenere l’apporto degli azionisti. A differenza della Juve – vedi recente aumento di capitale di 400 milioni -, la proprietà nerazzurra non è in grado di iniettare soldi e ha imposto l’autarchia. Come già successo la scorsa estate, a meno che nel frattempo non intervenga un cambio di proprietà – ma un fondo rischierebbe di seguire una linea simile – , i milioni dovrà dunque produrli di nuovo l’area sportiva entro il prossimo giugno attraverso la cessione di almeno un big e l’ulteriore riduzione dei costi.

Come riporta Gazzetta.it difficile immaginare che il tesoretto da 100 milioni possa arrivare già a gennaio. Il problema di mantenere competitiva la rosa malgrado alcuni sacrifici verrà rimandato all’estate. Nella sessione invernale si cercherà comunque di tagliare alcuni costi. A partire da quello legato all’ingaggio altissimo di Sanchez. Arrivare ad una risoluzione col quasi 33enne cileno spesso infortunato ma scontento permetterebbe all’Inter di risparmiare 10,5 milioni netti di ingaggio, visto che Alexis ha un contratto fino al 2023 a 7 milioni l’anno. Anche se ci sarebbe da mettere in conto una buonuscita. Guardando la rosa, gli uomini che tra forza ed età avranno più mercato sono Lautaro, Barella, Bastoni e Skriniar. Non a caso per tutti e quattro si lavora ad un rinnovo che rafforzi poi l’Inter al momento di una contrattazione. Missione già compiuta con Bastoni. Tavola apparecchiata con il Toro. Primi contatti con i rispettivi entourage di Barella e Skriniar.