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Zamorano, la carica prima del derby d’Italia: «Inter Juve come El Clasico! La squadra di Inzaghi può fare gol in qualsiasi modo. Sul furto del 98 dico…».

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Cosi Ivan Zamorano, ex attaccante dell’Inter, sul derby d’Italia contro la Juventus. Ecco le sue parole

Ivan Zamorano, ex attaccante dellInter, ha rilasciato questa intervista a poche ore dal match contro la Juventus. Le sue parole alla Gazzetta dello Sport.

INTER JUVE COME EL CLASICO«È una delle partite più grandi del mondo, lo è sempre stato e sempre lo sarà. Forse quello spagnolo è un Clasico più mediatico, più “mondiale”, ma c’è qualcuno che vuole davvero perdersi lo spettacolo di San Siro? Inter Juve è semplicemente la storia»

ROSA NERAZZURRA«Ha costruito una rosa competitiva in tutto e contro tutti, anche in Champions. Deve magari correggere qualche piccolo difetto in difesa che l’anno scorso non c’era, ma può giocarsela. Basti pensare a come abbia affrontato il City due volte, non una: parlo della finale di due stagioni fa in cui meritavamo la vittoria, ma anche dell’ultima sfida coraggiosa a Manchester».

COSA TI PIACE DELL’INTER– «L’equilibrio che è stato trovato in questi anni, un po’ alla volta e non solo adesso. L’Inter ha tecnica in velocità, capacità di lettura tattica e forza fisica: tutto è ben equilibrato, come nelle grandi squadre. L’avere praticamente due alternative per ruolo aiuta Inzaghi a gestire anche momenti con più infortunati come questo. In generale, bisogna tornare a difendere bene perché da metà campo in su l’Inter può fare gol in ogni modo. L’assenza di Calha pesa molto, ma poche squadre hanno un centrocampo come il nostro. Poi arriva la palla giusta a Thuram Lautaro, il gioco è quasi fatto».

PALLONE D’ORO LAUTARO«Che arrivi quinto, quarto o più in alto ancora, non conta molto. Ciò che è importante è il grande nome che si è fatto con merito in tutta Europa: tutti oggi sono d’accordo nel dire che Lautaro sia uno degli attaccanti migliori. Per me è speciale, mi specchio in lui : non solo nei gol, ma ricorda me nel modo in cui lotta. Siamo guerrieri, l’area di rigore è il nostro campo di battaglia».

THURAM- «Quello che mi colpisce in Marcus è la crescita continua, costante. Chissà dove può arrivare di questo passo. Ha la dote dei grandi, compare in area al momento giusto. Lo aiuta forza fisica, è ossigeno puro per la squadra. Io giocavo contro suo padre, ma ormai anche lui, in ruolo diverso, dà la stessa sicurezza. Lo aiuta Lautaro, ma anche lui fa il bene del compagno»

FORZA OFFENSIVA DELLA JUVE– «Hanno cambiato tanto, soprattutto l’identità: non è una cosa da poco. Per questo a Thiago Motta serve tempo. A me una punta centrale come Vlahovic piace molto, anche se è un po’ irregolare nelle prestazioni».

INTER JUVE PREFERITO- «Come faccio a non dire il “furto” del 1998? Perché è stato un furto. Non dimenticheremo mai Ceccarini e quello scudetto che meritavamo noi…. Ma ricordo anche il mio gol inuno 0-3 a Torino in Coppa Italia 1996-97»

ZAMORANO PIU AMATO DI THIAGO MOTTA- «Non solo Thiago, tanti hanno vinto e sono giustamente apprezzati, ma sono consapevole di avere con il mondo nerazzurro un legame diverso, speciale. La gente non giudica solo per i trofei,ma per il sudore:non dico che gli altri non dessero tutto, anzi, ma il guerriero Zamorano per il nerazzurro sarebbe stato davvero pronto a tutto»

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