Hanno Detto
Rivalità Onana-Handanovic: Berni sceglie il capitano nerazzurro
L’ex compagno di squadra di Samir Handanovic ha parlato del futuro della porta nerazzurra stante l’arrivo di Andre Onana
«Con Handanovic, oltre a imparare parecchio, ho legato tanto. Samir ha sempre fatto bene. San Samir e Santo subito, quante volte lo abbiamo detto pure in spogliatoio. Di portieri capiscono in pochi – ha dichiarato Berni ai microfoni di Tuttosport – Se non sei stato sotto quei tre pali bianchi e dentro quell’area, certe situazioni non le comprendi. Io ho giocato alla Lazio con Peruzzi, nelle partitelle non si tuffava, sapeva prima dove sarebbe andata la palla. Lo guardavo con la bocca spalancata, mi sarei strappato i reni per essere come lui. E Samir è simile e superiore a lui in alcuni aspetti. Un centrocampista mancato. Alcune giocate dell’Inter di questi anni sono partite da lui solo grazie alle sue capacità».
«Io sono dell’idea che Samir giocherà oltre i 40 anni. È un portiere di una professionalità incredibile. Cura ogni minimo dettaglio: riposo, alimentazione, studio dell’avversario. Ho visto pochi atleti così meticolosi. Fisicamente non ha mai avuto veri problemi, è una bestia, con un fisico devastante. È uno che ogni anno porta tanti punti ai suoi. Con Mancini viaggiava sui cinque miracoli a partita, oggi a 38 anni fa ancora la differenza. Per me è tra i primi cinque del mondo. Onana? Io scelgo sempre Samir, anche se non conosco a livello personale il camerunense. Handanovic lotterà per il posto, sicuramente non è quel portiere che fa da chioccia e si mette dietro. Lo vedo troppo in forma. E poi è un capitano vero: anzi, Samir è il capitano», ha concluso Berni.