Hanno Detto

Inzaghi a DAZN: «”Insieme” deve essere la nostra parola»

Pubblicato

su

Il tecnico dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato nel postpartita del match contro il Frosinone: le sue dichiarazioni

Simone Inzaghi parla così ai microfoni di DAZN, dopo la vittoria nel match della 12^ di Serie A tra Inter e Frosinone.

GOL DI DIMARCO- «Ha fatto un eurogol, che starà facendo il giro del mondo. Se lo merita, avevamo creato qualcosa contro un’ottima squadra molto organizzata. Questo gran gol ci ha aperto la partita, e poi il gol di Calhanoglu ci ha fatto vivere più serenamente la partita. Federico ha delle qualità balistiche incredibili, che lo rendono un giocatore completo. E’ un gol che si vede raramente, gli ho fatto i complimenti, sia a lui che a tutti i ragazzi che stanno lavorando molto bene».

CAMPIONATO E CHAMPIONS- «La sensazione è che ogni gara in Serie A è difficile, anche da preparare. Abbiamo già poco tempo per prepararla, poi se cambiano sistema bisogna saperlo gestire. Venivamo da un ciclo ravvicinato di incontri, ne siamo usciti bene, dobbiamo continuare così».

MATCH

«La squadra è stata concentratissima, ha coperto bene il campo. Il Frosinone è una squadra che gioca e che tiene bene il campo. L’avevamo preparata così, rispettando l’avversario che è stato pericoloso e insidioso».

PERCORSO VINCENTE- «I ragazzi hanno fatto queste prime 16 partite nel migliore dei modi, lavorano insieme molto bene. Insieme deve essere la nostra parola. Cambio spesso i giocatori, siamo ancora a un terzo del campionato, ci saranno delle difficoltà, e la differenza la farà la squadra».

GRIGLIA SCUDETTO

«Le griglie non mi piacciono. Noi promettiamo ai nostri tifosi di fare più partite possibili, com’è successo lo scorso anno. In questo momento ci danno per favoriti per quello che stiamo esprimendo e per come stiamo giocando. Forse non siamo i più ricchi, quest’anno abbiamo fatto un utile di 0 nonostante la finale di Champions. Abbiamo dei grandissimi dirigenti e un gran presidente che ci stanno sempre vicino. E poi il pubblico, che ci supporta in qualsiasi momento, sia in casa che in trasferta».

SPIRITO COLLETTIVO – «I ragazzi lavorano nell’insieme, l’Io deve rimanere da parte. C’è grandissima coesione, è un gruppo molto unito. Tutti rispettano le scelte fatte, sanno di avere la nostra fiducia, così come anche che l’allenatore ogni 3 giorni deve fare delle scelte».

Exit mobile version