Inzaghi ritrova la difesa d’acciaio della sua Inter: i numeri

Dopo la battuta d’arresto col Sassuolo, Inzaghi e Sommer ritrovano il clean sheet tra i pali dell’Inter: i numeri del portiere

Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, l’Inter ritrova la brillantezza dei clean-sheet e la sua difesa impenetrabile. Dati alla mano, ecco i numeri di Sommer e dell’intero settore difensivo nerazzurro.

NUOVA INTER- Merito dei sostituti (Sommer ha fatto un errore grave contro il Sassuolo, ma anche parate importanti; Pavard è già una sicurezza come “braccetto” di destra; Calhanoglu davanti alla difesa è ormai nel suo habitat naturale, non solo quando ha il pallone tra i piedi), ma più in generale dell’organizzazione della fase di non possesso che il tecnico ex Lazio sta dando alla squadra.

MERITI- L’Inter in 9 match ha finora subito una sola rete nei primi tempi, quella su clamoroso svarione di Bastoni, dopo 4 minuti, nella trasferta di Champions sul campo della Real Sociedad. Per il resto è stata perfetta e nei migliori cinque campionati europei è l’unica formazione che non ha messo al passivo neppure una rete nei 45′ iniziali.

I SINGOLI- Acerbi, che aveva iniziato la stagione con un problema fisico, è di nuovo in grande forma, Bastoni è sempre… Bastoni e lo ha dimostrato cancellando dal campo Di Maria, Darmian è affidabile, De Vrij è sugli elevati standard di due stagioni fa, mentre Pavard sta dimostrando come mai ha vinto un Mondiale con la Francia ed è stato a lungo titolare nel Bayern.

Il tutto al netto del lavoro degli esterni di centrocampo (Dumfries e Dimarco sono bravissimi a coprire e a ripartire), ma anche di Calhanoglu, delle mezzali e perfino degli attaccanti Lautaro e Thuram, i primi a darsi da fare per “sporcare” la costruzione avversaria.