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Buchanan e Inter, l’amore mette radici da lontano: la storia
L’Inter aveva scritto il nome di Tajon Buchanan sui propri taccuini da diverso tempo, continuando ad osservare la sua evoluzione
Come ricorda La Gazzetta dello Sport, l’amore dell’Inter nei confronti di Tajon Buchanan parte da molto lontano, nonostante il suo approdo in nerazzurro avvenga ora.
BUCHANAN – Buchanan arriva all’Inter nel gennaio 2024, ma il corteggiamento nerazzurro era iniziato esattamente due anni prima, quando Tajon era sbarcato al Club Bruges e si era preso subito la fascia sinistra della formazione belga. Al tecnico Alfred Schreuder piaceva perché entrava dentro il campo usando il piede forte, il destro.
Buchanan però era sull’agenda nerazzurra come talento da prendere in prospettiva. Il monitoraggio è andato avanti e i dirigenti interisti ne hanno apprezzato l’evoluzione tattica visto che nel 2022-23 Buchanan è stato spostato dal nuovo allenatore Carl Hoefkens sull’altra corsia, la destra, quella che chiaramente sente più sua. Un po’ attaccante, un po’ centrocampista, a volte pure terzino. In quel momento in viale della Liberazione è passato da essere un opzione per il dopo Perisic (che nel frattempo se n’era andato a parametro zero al Tottenham) a una possibile alternativa a Dumfries.
MONDIALE – Il d.s. Ausilio e il suo vice Baccin lo conoscevano, sapevano che accelerava fino a toccare i 35 chilometri all’0ra, ma vedendo le prime due gare del Canada (contro Belgio e Croazia), hanno capito che poteva essere uno da Inter. Se preso alla giusta cifra… Impresa non facile perché la vetrina di Doha lo ha messo in mostra e tanti hanno iniziato a seguirlo.
All’Inter sarebbe sbarcato la scorsa estate se fosse arrivata un’offerta importante per Dumfries. La trattativa era stata portata avanti, nelle vesti di intermediario, da un noto agente Fifa italiano. Per l’olandese, però, niente proposte allettanti dalla Premier e dunque la necessità di acquistare un esterno low cost. La scelta è caduta sul parametro zero Cuadrado, ma Buchanan non è mai uscito dai radar nerazzurri.
INFORTUNIO
Neppure quando si è fatto male, a settembre scorso, alla coscia oppure quando, con l’avvicinarsi del mercato (e con Cuadrado che aveva problemi fisici), ha iniziato a spingere insieme al suo entourage per lasciare il Belgio. Voleva fortemente l’Inter e ha lavorato perché l’affare si concretizzasse alle cifre che i nerazzurri potevano offrire.
Al Bruges ha chiarito prima che non avrebbe rinnovato il contratto e poi che non avrebbe accettato destinazioni diverse da Milano. I belgi, che sapevano di perderlo il 30 giugno 2025 e che non volevano andare allo scontro, hanno esaudito il desiderio facendo comunque una plusvalenza perché lo avevano pagato poco più di 6 milioni, quasi tutti ammortizzati a bilancio. Ora sono tutti felici e contenti. Soprattutto Tajon e l’Inter, promessi sposi da due anni.