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Barella: «Ho sempre avuto l’Inter in simpatia: avevo le maglie di…»

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Il centrocampista nerazzuro ha parlato un po’ di se e della sua passione per i colori dell’Inter, che viene da lontano

Il centrocampista sardo ha rilasciato delle dichiarazioni in cui racconta un po’ di sè un’intervista a 360 gradi concessa a “Careers”, primo appuntamento del nuovo format di Inter TV in onda su DAZN.

«Sono nato a Pirri e Sestu è il paese dove sono andato a vivere con i miei genitori. Sono molto legato alla mia terra e orgoglioso delle mie origini. Il sardo? Lo uso qui a Milano quando non voglio farmi capire dalle persone! Puoi fare tutto nella tua carriera ma non farai mai quello che ha fatto Gigi Riva per Cagliari. Quando mi ha detto che mi conosceva e mi ha fatto i complimenti mi ha reso orgoglioso di quello che faccio e di quello che ho fatto».

«La mia prima esperienza fuori casa, era destino fosse vicino a Milano. È stato difficile perché è arrivata la retrocessione, ma bella perché ho trovato un gruppo di ragazzi stupendi con i quali mi sento ancora. Ci sono stati tanti cambiamenti in quel periodo che mi hanno aiutato a crescere, posso solo dire grazie alla città di Como. Matteoli è una delle persone più importanti che ho incontrato nella mia breve carriera. Mi ha fatto crescere in tutte le giovanili poi mi ha portato a Como, non posso che ringraziarlo. Quando sono arrivato all’Inter era contento ed emozionato perché c’era un’altra cosa che accomunava il nostro percorso».

«Mio padre quando andava fuori per lavoro mi portava sempre un completino della squadra della città e li usavo quando facevamo le partitelle insieme ai miei cugini. Dell’Inter ne avevo una di Ronaldo e una di Recoba. Ho sempre detto che sono un tifoso del Cagliari però ho sempre simpatizzato Inter perché molti della mia famiglia tifavano Inter», ha concluso.

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