News
Inter, diritti tv e sponsor in calo del 35% nel semestre: i dettagli
I ricavi dell’Inter provenienti dai diritti tv e dagli sponsor sono in calo del 35% nell’ultimo semestre: i dati analizzati da Calcio e Finanza
Calcio e Finanza ha analizzato la relazione del 31 dicembre di Inter Media and Communication, la società in cui confluiscono i ricavi media e sponsor della società nerazzurra.
Quello che emerge è soprattutto un calo dei ricavi dagli sponsor e dai diritti tv: «I ricavi “adjusted” sono diminuiti di 72 milioni di euro (-35,6%) a 130,2 milioni di euro per i sei mesi chiusi al 31 dicembre 2021, rispetto ai 202,266 milioni di euro per i tre mesi chiusi al 31 dicembre 2020 – si legge sul sito -. Su base pro-forma (non considerando, quindi, lo spostamento di una parte dei ricavi della stagione 2019/20 nel bilancio 2020/21) invece l’Inter registra una diminuzione di 33,9 milioni di euro (un calo del 20,7%)».
«Nel dettaglio, i ricavi da diritti tv diretti sono diminuiti di 3,5 milioni di euro (-44,1%) a 4,4 milioni di euro e da diritti tv indiretti (quindi Serie A e Champions League) sono scesi da 149,4 a 100,2 milioni di euro – prosegue nell’analisi Calcio e Finanza -. L’Inter afferma di aspettarsi ricavi per un minimo di 72 milioni di euro dalla Serie A nel 2021/22 e di 59,5 milioni di euro dalla UEFA, con potenziale di crescita in base al percorso del club in Champions League».
«I ricavi da sponsorizzazione sono passati da 52,2 a 30 milioni di euro (su base pro-forma da 37,7 a 30 milioni), in particolare per la diminuzione dei proventi dalle sponsorizzazioni regionali. I ricavi da sponsor di maglia, su base pro-forma, sono passati da 5,2 a 12,3 milioni grazie ai nuovi sponsor (Socios.com, Zytara/Digitalbits e Lenovo), mentre i ricavi da sponsorizzazioni tecniche – guardando il dato pro-forma – sono in linea con l’anno scorso, pari a 6,3 milioni.
Infine, i ricavi da sponsorizzazioni EU/Global sono stati pari a 6,8 milioni di euro, mentre i ricavi da accordi regionali sono passati da 18 milioni nel primo semestre del 2020 a 4,6 milioni nel primo semestre del 2021».