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Acerbi non si risparmia: «Rimasi scioccato, non sapevo come reagire»

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Il difensore dell’Inter Francesco Acerbi ha rilasciato una speciale intervista in cui affronta un argomento molto delicato del suo passato

Nell’intervista concessa a Vanity Fair, il difensore dell’Inter Francersco Acerbi torna a parlare della malattia e del lungo e tortuoso cammino che ha affrontato per uscirne. Un tumore arrivato quando aveva 25 anni, da cui, per fortuna, è guarito:

LA DIAGNOSI – «La prima volta rimasi scioccato, non sapevo come reagire. Parlare coi medici mi fu molto utile. Avevo molta paura ma la consapevolezza di essere in buone mani mi aiutò a ritrovare fiducia»

CONSIGLIO – «Con questo tipo di malattia bisogna essere tempestivi. Quando provi dolore è già troppo tardi. Il mio lavoro mi permette di essere sempre sotto controllo ma, in generale, la prevenzione è fondamentale. Non bisogna aspettare di stare male»

COME REAGIRE AD UNA DIAGNOSI COSI’ SPIETATA? – «Non c’è un modo specifico per affrontare questa situazione e tutto quel che comporta. La verità è che il cancro fa paura. E per questo non mi stancherò mai di ripetere che bisogna anzitutto prendersi cura di sé stessi. Ma è importante farlo quando sembra che tutto vada bene, prima di stare male. Prima che sia troppo tardi. La prevenzione serve proprio a questo»

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