Indagine Curva Nord Inter, rivelate le risposte di Zanetti ai pm: «Nessuna minaccia dai capi ultras. Inzaghi mi accennò la questione, e sui biglietti…»

Indagine Curva Nord Inter, rivelate le risposte di Zanetti ai pm: ecco cos’ha riferito il vicepresidente nerazzurro alla Squadra Mobile

Nella giornata di ieri, oltre a Simone Inzaghi, anche Javier Zanetti è stato ascoltato dagli investigatori in merito all’indagine sulla Curva Nord dell’Inter condotta dalla Procura di Milano. E’ durata un’ora e mezza l’audizione dell’ex capitano nerazzurro che ha risposto alle domande della Squadra Mobile come persona informata dei fatti. Ecco alcuni estratti della sua versione data ai pm, riportati da Calciomercato.com.

LA TELEFONATA TRA INZAGHI E FERDICO? – «Mi accennò la questione».

BIGLIETTI? – «Io ne parlai con la base della dirigenza, non con Marotta».

Inoltre, l’ex capitano dell’Inter ha riferito di non aver subito mai pressioni, minacce, intimidazioni e che parlava con i capi curva, li vedeva quando andavano ad Appiano Gentile anche per sostenere la squadra in un clima tranquillo.

IL MIO RAPPORTO CON I CAPI DELLA CURVA NORD – «Sono persone che conosco, dopo 30 anni all’Inter, come giocatore e dirigente, e non li ho mai visti fare nulla di male nei confronti del club. Sono uno di quelli a cui si sono rivolti».

Al tempo stesso, Zanetti ha precisato di aver ricevuto solo delle richieste, mai minacce, e ha smentito di aver avvisato gli indagati che la Procura stesse portando avanti un’inchiesta nei loro confronti.

SE HO AVVERTITO FERDICO DEL MONITORAGGIO DELLA POLIZIA DOPO L’OMCIDIO BAIOCCHI? – «Non è vero».