News

Inchiesta ultras Inter, CONFRONTO con i pm per Inzaghi, Zanetti e Calabria: c’è quel RISCHIO da scongiurare!

Pubblicato

su

Inchiesta ultras Inter, CONFRONTO con i pm per Inzaghi, Zanetti e Calabria: c’è quel RISCHIO da scongiurare per il club! Ecco di che si tratta

Nei prossimi 7-10 giorni si passerà alla fase successiva dell’inchiesta sugli ultras dell’Inter e del Milan, con la convocazione dei pm per Simone Inzaghi, Javier Zanetti e Davide Calabria. Durante la sosta, dunque, i tesserati delle due squadre milanesi verranno sentiti come “persone informate sui fatti” dai pm della Dda di Milano Paolo Storari e Sara Ombra. A parlarne è la Gazzetta dello Sport.

ALTRI DIRIGENTI CONVOCATI IN SEGUITO? – «Nessuno è indagato, ma tutti hanno avuto rapporti di vario tipo con alcuni degli arrestati. In casa Inter, si va dal tecnico Simone Inzaghi al vicepresidente (non presente nel consiglio di amministrazione) Javier Zanetti. Nel cuore della squadra rossonera, invece, toccherà al capitano Davide Calabria. Per ora non sembrano
previste, invece, testimonianze di dirigenti apicali delle due società: nel caso, verranno convocati in seguito, anche in base a quanto verrà riferito in questo primo “giro” di
deposizioni
».

INCHIESTA ULTRAS INER E MILAN, IL RISCHIO PER I DUE CLUB – «I rapporti dei club con gli ultras sono stati definiti “tossici” e per questo è stato ventilato un procedimento di prevenzione che, nel peggiore dei casi, potrebbe portare addirittura all’amministrazione controllata delle società: proprio su questa base, i magistrati hanno delegato la polizia ad ascoltare i testi rosso-nerazzuri. Nell’ordinanza cautelare sul blitz contro gli ultras si fa, ad esempio riferimento ad intercettazioni del maggio 2023, giusto a pochi giorno della finale di Champions. A chiamare è Marco Ferdico, ormai ex capo della Nord nerazzurra e in carcere con l’aggravante mafiosa, mentre dall’altro capo del telefono c’è Simone Inzaghi»

Exit mobile version