Inter Women
Ilaria Mauro: «Addio al calcio non semplice, ma ho dovuto…»
Ilaria Mauro, dopo l’addio al calcio, ha parlato così ai microfoni di Inter TV. Ecco le sue parole
Ilaria Mauro, ormai ex calciatrice di Inter Women, ha parlato così ai microfoni di Inter TV del suo addio al calcio. Ecco le sue parole.
ANNUNCIO – «Appendo gli scarpini al chiodo, dopo tanti anni dovrò salutare il calcio»
EMOZIONI – «Non è stata una decisione facile, ma ho dovuto farla. Le emozioni sono tantissime. Ripenso al primo giorno che ho messo le scarpe da calcio, a quello a cui ho giocato con mio fratello fino a oggi. C’è un po’ di tristezza ma ricordando tutto sono felice e orgogliosa della mia carriera».
RICORDI – «Ho iniziato con mio fratello da piccolina, sin da subito è stato amore vero. Ho fatto due anni di pallavolo ma poi mi hanno consigliato di andare a giocare a calcio. Sono andata e sono stata accolta molto bene anche dai ragazzi».
ESORDIO – «Ho vissuto tante soddisfazioni e ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato, anche perché esordire a 14 anni non è facile. Ringrazio per questo il Tavagnacco. Dopo quell’esperienza sono andata in Germania, che mi ha fatto capire cosa sia il professionismo».
GERMANIA – «Dal punto di vista personale è stata un’esperienza che mi ha arricchito tantissimo, perché conosci gente da tutto il mondo e ho ancora tante amicizie da quel periodo. Dal punto di vista calcistico, invece, ho imparato tanto».
TRE MOMENTI – «Se dovessi scegliere tre momenti? L’esordio in Serie A sicuramente. Poi il Mondiale, che è un mix di emozioni. Non è solo divertimento ma anche un lavoro enorme che magari i tifosi non vedono. Il terzo è l’anno appena concluso, dove ho conosciuto persone eccezionali e perché è stato un anno davvero impegnativo, ma molto bello».
EVOLUZIONE CALCIO FEMMINILE – «Il calcio femminile si è evoluto notevolmente. Quando ho iniziato a giocare io ci si allenava la sera, due tre allenamenti a settimana. Oggi invece è diverso, ci si allena 5-6 volte a settimana e le trasferte non sono da fare in giornata. Le strutture poi sono buonissime, soprattutto qui all’Inter, con uno staff sempre molto preparato».
DEDICA – «Vorrei ringraziare la mia famiglia, tutti i miei amici che mi hanno supportato, l’Inter, tutto lo staff e soprattutto Ilaria Pasqui che mi ha portato qui in nerazzurro. Infine un grazie va a tutti i medici dell’Humanitas per avermi seguito nell’operazione».