Lautaro manca all’Inter come l’aria: insostituibile nella creazione della corrente giusta

Nel match della 18^ di Serie A tra Genoa e Inter, terminato in pareggio, la Gazzetta si sofferma sull’assenza di Lautaro per infortunio

Dopo il sofferto pareggio a Marassi tra Genoa e Inter, La Gazzetta dello Sport si concentra sulla prova dei nerazzurri, che interrompono la scia positiva di vittorie schiantandosi contro il muro rossoblù. A pesare, secondo la Rosea, è stata l’assenza di Lautaro.

LAUTARO – Quello che nell’Inter manca, bella prestazione di Arnautovic a parte, è Lautaro. L’argentino è insostituibile per la corrente che crea in attacco, il carattere trascinante e per come moltiplica il rendimento di Thuram.

Qui è l’austriaco a fare bella figura con tanto movimento, un po’ in cerca del triangolo stretto, un po’ proponendosi per i filtranti di Barella, uno dei pochi ispirati. Non tutti nell’Inter sono al massimo. Calhanoglu non è il solito play totale, Thuram va a vuoto, le fasce sono inconsistenti, Carlos Augusto pare depresso dalle tante panchine, Mkhitaryan si dà una smossa solo nella ripresa come Bastoni che si propone per creare superiorità e occasioni. Ma non c’è continuità nei nerazzurri, manca l’istinto killer di Lautaro, e il gol arriva quando il Genoa sta pressando con insistenza. Se ne parlerà a lungo