Frattesi alla Rai: «Devo fare quello STEP di crescita»
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Frattesi alla Rai: «Devo fare quello STEP di crescita, mi sono divertito a leggere di me alla Roma. All’Europeo abbiamo sbagliato tutti, adesso…»

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Il centrocampista dell’Inter, Davide Frattesi, ha rilasciato alcune dichiarazioni dal ritiro di Coverciano con l’Italia: le sue parole

Intervenuto ai microfoni di Rai Sport dal ritiro della Nazionale a Coverciano, Davide Frattesi affronta diversi temi legati all’Italia e all’Inter, tra cui le voci su un suo possibile addio in estate per andare alla Roma.

EUROPEO – «La delusione è stata grandissima perché non siamo riusciti a dare una soddisfazione importante alla nostra gente. Non sono state le vacanze migliori che potessimo fare, ma siamo qui e pronti a ripartire».

COSA CI HA DETTO BUFFON? – «Quando parla lui fa sempre un certo effetto, qui è un’istituzione. Ci ha chiesto di ritrovare l’unione, lo spirito italiano che è mancato in Germania. Siamo stati tutti d’accordo con le sue parole, dobbiamo ritrovare l’unità».

SPALLETTI SI È PRESO LA COLPA – «Le colpe vanno divise a metà, sono i giocatori che vanno in campo. Io l’ho sempre pensato questo. Al mister fa onore questa cosa, ma abbiamo sbagliato tutti quanti a metà. Abbiamo capito dove abbiamo sbagliato, ora dobbiamo ripartire perché è stata una bella botta per noi e per tutto il popolo azzurro. E’ stata una macchia pesante».

I MODULI SARANNO IL 3-5-2 E IL 3-4-2-1, È UN BENE PER NOI? – «Penso di sì, visto che abbiamo pochi giorni per preparare le partite. E’ una semplificazione ci può dare una grande mano».

I RIMPROVERI DI SPALLETTI – «Sono in pole position (ride, ndr)».

IL TALENTO IN NAZIONALE – «C’è, poi è chiaro che si ci paragoniamo ad altre Nazionali ne abbiamo meno, non prendiamoci in giro. Dobbiamo avere lo spirito che è mancato in Germania, portando a casa il risultato anche senza avere un talento eclatante».

COME FARE RISULTATO CONTRO LA FRANCIA? – «I nostri ragazzi che hanno più talento devono tirarlo fuori, dobbiamo prenderci le responsabilità in campo noi giovani perché non c’è più la chioccia dei giocatori più anziani. Dovremo saper soffrire».

SUL RITORNO DI TONALI – «L’ho visto bene, siamo contentissimi sia tornato perché può darci una grande mano. Ho visto il solito Sandro, un grande giocatore».

IO VICINO AL RITORNO ALLA ROMA? – «No, mi divertivo a leggere certe cose, ma non c’era niente di vero».

PAZIENZA CON I GIOVANI – «Bisogna avere pazienza, come dice De Rossi. Capisco non sia facile in un top team che deve sempre fare risultati. Io ho visto che ha giocato Pisilli (contro la Juve, ndr), spero si vada in quella direzione perché quel talento che ci manca possiamo ritrovarcelo in Nazionale».

ALL’INTER CONCORRENZA AUMENTATA CON ZIELINSKI – «Io devo sempre dare di più perché ci si può sempre migliorare. Devo fare uno step in avanti. I competitor non sono per niente male, dovremo sgomitare per avere minuti».

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