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Fausto Pizzi: «Dal calcio ho imparato tanto, ma ora ho voltato pagina»

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L’ex calciatore dell’Inter Fausto Pizzi ha raccontato di essere uscito dal mondo del calcio dopo l’esperienza nei settori giovanili

Fausto Pizzi, ex calciatore del Parma e dell’Inter, è stato intervistato da Sportweek e ha raccontato cosa fa ora che non è più nel mondo del calcio.

Pizzi, vincitore di una Coppa UEFA con la maglia nerazzurra, lavora nel campo dell’ingegneria biomedicale, nell’assistenza e nella manutenzione di macchine ospedaliere. La tempestività che ha imparato in campo e il giocare per una squadra ora gli tornano molto utili nel nuovo mestiere della sua vita.

CAMBIO DI VITA – «I titolari dell’azienda sono grandi tifosi dell’Inter, qualche anno fa mi chiesero di lavorare con loro. Di me apprezzavano le capacità nelle relazioni e nel motivare gli altri, cose che ho imparato come allenatore e dirigente nelle giovanili. All’epoca però declinai l’offerta. [Con la pandemia] Ero appena tornato dalla Cina, avevo chiuso da responsabile dell’Academy del Jiangsu Suning e ho iniziato a guardarmi intorno. Non mi sembrava che, in un periodo del genere, ci fossero tante prospettive con i settori giovanili. Così li ho ricontattati, erano ancora disponibili e ad aprile 2020 ho cominciato».

DA GIOVANE – «Giocavo nella Rondò Dinamo di Sesto San Giovanni, il Milan mi invitò per un provino. Dopo venti minuti avevo già fatto una tripletta e mi presero. Tornati a Sesto, però, la società disse di avermi già ceduto all’Inter».

CON IL PARMA POST FALLIMENTO – «È stato bello ricostruire un intero settore da zero, in soli due anni siamo diventati campioni d’Italia con i Giovanissimi nazionali
e abbiamo raggiunto due semifinali nel Torneo di Viareggio».

FUORI DAL CALCIO – «Il calcio è stato tutto per me, e mi manca tantissimo vedere le partite dal vivo. So che quando si esce da quel mondo è difficile rientrarci, ma sono soddisfatto di quello che faccio. Lo vivo come un passaggio generazionale».

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