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Eriksen, parla il dottor Gulletta: «Può guarire senza esiti»

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Il dottor Gulletta, dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha parlato della situazione di Christian Eriksen

Miocardite è l’ipotesi che sta prendendo forma come spiegazione al malore di Eriksen. Il dottor Gulletta, responsabile dell’unità funzionale di aritmologia dell’Ospedale San Raffaele di Milano, ha parlato a Sport Mediaset di quello che è accaduto a Christian Eriksen e delle possibile conseguenze.

«È un’infiammazione del tessuto muscolare del miocardio, tessuto muscolare del cuore, in conseguenza solitamente di infezione virali e non, da meccanismi auto-immunitario o cause tossiche. Nella maggior parte dei casi colpisce i giovani. Può decorrere in maniera quasi inosservata e guarire senza esiti. Ma può esordire in maniera molto grave tanto da essere minacciosa per la vita stessa». 

Il dottore ha poi proseguito: «I sintomi più frequenti con cui si manifesta? Febbre, mancanza di forze e dolore toracico che simula un infarto. L’accertamento primario è la risonanza magnetica nucleare cardiaca. Esame standard è la biopsia miocardica per scoprire la causa».

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