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Ecco gli 8 migliori accordi di sponsorizzazione di maglia della Premier League

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Nel mondo del calcio, parlando di maglie, il nome riportato sulla parte anteriore diventa spesso prestigioso quanto la maglia stessa: basti pensare a Sharp con il Manchester United, per esempio, o a JVC con l’Arsenal.

Accordi di successo come questi mettono in luce quanto questo tipo di sponsorizzazione possa essere remunerativa: le grandi aziende sanno che milioni di tifosi vedranno il loro nome ogni volta che guarderanno la partita della loro squadra preferita e, spesso, il ritorno economico supera di gran lunga il costo sostenuto. Di seguito, ecco otto delle più importanti sponsorizzazioni della Premiere League.

Everton – Stake.com (oltre 11,85 milioni di euro)

Le società di scommesse sportive sono da sempre partner dei club calcistici nel Regno Unito, grazie alla popolarità che il gioco d’azzardo riveste tra i tifosi locali. 

Oggi è comune che i bookmaker offrano vari tipi di servizi legati al gioco d’azzardo, dalle scommesse sportive ai casinò, in un unico pacchetto. Stake.com è una di queste aziende e, di recente, ha consolidato il proprio status online firmando un accordo pluriennale con l’Everton, del valore di poco più di 10 milioni di sterline all’anno, stando alle notizie riportate.

L’Everton è uno degli otto club di Premier League che hanno stretto collaborazioni con società di scommessa. Questa tendenza continua ad attirare critiche da parte degli esperti di gioco sicuro. Si teme che tale propaganda possa favorire le dipendenze dal gioco d’azzardo, grazie a offerte promozionali come scommesse gratuite e bonus senza deposito, e il governo del Regno Unito si è recentemente posto l’obiettivo di rivedere la normativa relativa alle sponsorizzazioni.

 Leicester City – FBS (oltre 14,2 milioni di euro)

Se vai alla home del sito della società di trading FBS, troverai alcuni giocatori del Leicester City che ti fissano dalla foto, grazie a un accordo di tre anni tra le due parti.

Anche se i dettagli dell’accordo non sono stati resi pubblici, il Leicester parla di partnership “da record”: dovrebbe trattarsi di più di 12 milioni di sterline a stagione.

FBS è una piattaforma di trading che permette agli utenti di investire con azioni, criptovalute e altri tipi di investimenti. Un po’ ironico, dal momento che il Leicester è stato criticato per la scarsezza di player trading da alcuni tifosi.

Arsenal – Emirates (47,4 milioni di euro)

Andiamo ora nel North London, dove l’Arsenal non solo ha intitolato il proprio stadio al proprio sponsor principale (Emirates, appunto), ma ha anche messo in vigore un accordo di sponsorizzazione di maglia del valore di 40 milioni di sterline.

L’accordo, redditizio almeno quanto basta per coprire il costo dell’ingaggio di Gabriel Jesus, è stato esteso per altri cinque anni nel 2018: significa che i tempi sono maturi per un nuovo annuncio.  

La collaborazione sembra dare i suoi frutti: si tratta del contratto di sponsorizzazione più lungo della storia del calcio inglese.

 Chelsea – Three (47,4 milioni di euro)

Proprio come i rivali londinesi, anche il Chelsea ha stipulato un contratto del valore di 40 milioni di sterline l’anno, ma della durata di tre anni.

Lo sponsor è il fornitore di servizi internet e telecomunicazioni provider Three UK, anche se potrebbe trattarsi degli ultimi 12 mesi: secondo alcune voci, è emerso un conflitto tra le due parti.

Sicuramente, la nuova gestione del Chelsea non vede l’ora di lasciare il proprio segno: presto potremmo assistere a un nuovo, stellare accordo con un’importante società statunitense.

 Liverpool – Standard Chartered (previsti oltre 59,3 milioni di euro)

L’accordo del Liverpool con la banca Standard Chartered, partner di lunga data, è passato da 10 milioni di sterline a 50 milioni annui, ma entrerà in vigore non prima della prossima estate.

È un vero colpaccio per l’azienda, che cavalca l’onda dello straordinario successo del club, arrivato in Champions e Premier League negli ultimi anni.

Il contratto si estende anche al Liverpool FC Women e ha scadenza nel 2027.

Manchester United – TeamViewer (59,3 milioni di euro)

Entrare nelle grazie di quello che è probabilmente il club più importante del mondo non è facile, ma l’azienda di software tedesca TeamViewer ci è riuscita, con un contratto del valore di circa 50 milioni di sterline annui.

L’azienda è il sesto sponsor del club, dopo Chevrolet, Aon, AIG, Vodafone e, com’è noto, Sharp.

Entrambe le parti sperano di eguagliare gli anni d’oro dell’era della sponsorizzazione con Sharp, ma c’è molto lavoro da fare, dentro e fuori dal campo.

 Manchester City – Etihad Airways (80 milioni di euro)

 Come con l’Arsenal, il pacchetto di sponsorizzazione del Manchester City comprende i diritti sulla denominazione dello stadio. Ma c’è ancora spazio per un enorme contratto di sponsorizzazione di maglia, del valore di poco meno di 70 milioni di sterline all’anno.

Il contratto è in vigore dal 2009, appena dopo l’acquisizione del Manchester City da parte della società emiratina che è l’attuale proprietaria. Tuttavia, alcuni esperti hanno osservato che il denaro della sponsorizzazione è stato usato per aggirare il Fair Play Finanziario.

Il club ha respinto le accuse e continua a godersi i vantaggi di uno degli accordi più remunerativi del mondo del calcio.

 

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