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Dybala Inter, De Rossi SVELA il retroscena: «Ci ho parlato, vi dico cosa VOGLIO da lui»

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Dybala Inter, Daniele De Rossi, tecnico della Roma, ha fato il punto sull’argentino dopo la decisione di non andare in Arabia

Intervenuto in conferenza stampa, Daniele De Rossi, tecnico della Roma, ha parlato così di Dybala, accostato anche al calciomercato Inter:

PAROLE – «Paulo sa cosa penso. Prima che tutto questo diventasse pubblico io e lui abbiamo parlato diverse volte e ci siamo confrontati sui sui desideri ed idee, io sulle mie, quello che volevo continuare a fare con lui, quello che mi era piaciuto e quello che non mi era piaciuto. Perché questa cosa mi piace, di poter parlare in faccia alla gente. L’ho fatto da compagno di squadra, quando andavo a dire quello che pensavo ai miei compagni, ai miei allenatori, non vuol dire che io abbia sempre ragione, vuol dire che però sto a posto, sapere qualcosa di rinterzo come si dice in gergo, non si può dire che io non sia stato chiaro. Mi piace parlare chiaro con i miei giocatori, non solo con Paulo, ma con tutti quanti. Posso cambiare idea a volte perché può succedere, ma sa cosa penso, sa cosa penso riguardo a quella situazione, rispetto alla scelta che era stata presa. Quindi non è caduto dal pero o è cascato dalle nuvole, abbiamo parlato diverse volte del mio punto di vista e anche lui diverse volte del suo. C’è un’idea di gestirlo diversamente a livello fisico e sarà comunque un protagonista come stato quando è stato bene negli anni scorsi. Per me sono tutti protagonisti, in base alla sua condizione fisica lo gestirò così come gestirò tutti gli altri. Se stanno bene, se non stanno in forma o se non si alleneranno bene. Devo dire cche da inizio ritiro credi abbia saltato un allenamento, perché si doveva sposare, e ha spinto sempre forte. Da quel punto di vista sia io che la società eravamo consapevoli che si stava allenando molto bene e a volte lo gestiremo così come gestiremo gli altri, così come potrebbe essere in base all’avversario o in base alla partita, alla difficoltà, o alla struttura tattica dell’avversario o alla partita che pensiamo di trovarci davanti il giorno dopo. Sarà una gestione normale, come tutti i giocatori. A voi farà più rumore quando sarà in panchina perché stiamo parlando di un campione, però per me è inevitabile che continuo a scegliere in base a quello che penso che sia giusto per vincere quella partita. Uguale a come ho parlato con la società, riguardo alla sue situazione, tutto fatto per ottenere il meglio per la Roma».

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