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Djalo Porto, UFFICIALE l’addio alla Juve: lo aveva SOFFIATO all’Inter appena 7 mesi fa!

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Djalo Porto, UFFICIALE l’addio alla Juve: lo aveva SOFFIATO all’Inter appena 7 mesi fa! Il comunicato sul trasferimento

Tiago Djalo saluta la Juve e la Serie A dopo appena 7 mesi: ufficiale il suo trasferimento al Porto. Ieri sera è arrivato l’annuncio del club portoghese. I bianconeri lo avevano “soffiato” al calciomercato Inter, che lo avrebbe ingaggiato a parametro zero per questa estate. Giuntoli volle anticipare i tempi: a distanza di pochissimo tempo, le strade tra il club torinese e il calciatore portoghese si separano.

COMUNICATO – Il sesto rinforzo dell’FC Porto per la stagione 2024/25 è già campione di Francia e convocato in Nazionale, gioca come difensore centrale, è alto 1,90 metri e arriva all’Invicta in prestito dalla Juventus con contratto senza costi associati – valido fino alla fine della stagione – che comprendeva la Coppa del Mondo per club. Tiago Djaló indosserà la maglia biancoblu numero 3.

Nato ad Amadora il 9 aprile 2000, il giocatore portoghese-guineano ha fatto i suoi primi tocchi di palla all’interno di un padiglione, giocando per il Metralhas, prima di trasferirsi in campo e approdare al Damaiense all’età di 12 anni. L’esperienza vicino casa è stata breve, lo Sporting lo ha ingaggiato e il difensore ha trascorso cinque stagioni ad Alcochete giocando tra le giovanili dello Sporting e le giovanili portoghesi.

Senza tempo né spazio per esordire con l’Alvalade, va in Italia e firma per il Milan nel gennaio 2019. Sei mesi al servizio dell’Under 19 rossonera sono bastati al Lille per sborsare una piccola fortuna e salvare il teenager che ha superato le migliori aspettative in Francia.

Se nella sua prima stagione ai massimi livelli ha giocato 14 partite, raggiunto la finale degli Europei Under 21 ed esordito in Champions League, nella seconda stagione ha scritto la storia partecipando a 24 partite al servizio della Nazionale. squadra responsabile di rompere l’egemonia del Paris Saint-Germain e riconquistare il titolo francese dieci anni dopo.

L’affermazione definitiva è arrivata nel 2021/22 e con essa ha portato la prima convocazione in prima squadra. Il cammino iniziato con la vittoria in Supercoppa contro l’onnipotente PSG è proseguito con altre 37 partite divise tra Campionato, Coppa e Champions, competizione europea che ha abbandonato solo dopo l’eliminazione agli ottavi contro il Chelsea.

Nel marzo di quell’anno fu chiamato da Fernando Santos a sostituire Pepe, che era risultato positivo al Covid-19 alla vigilia dello spareggio per l’accesso al Mondiale 2022, ma non fece il suo ingresso. Esordio per la squadra d’angolo. Lo stesso è accaduto dopo la convocazione di settembre per le partite contro Cechia e Spagna, in Nations League.

Perfettamente adattato al calcio francese, giocò un centinaio di partite con il Lille prima di passare alla Juventus e vincere la Coppa Italia con il Torino. Ritorna in Portogallo per unirsi a Samu Omorodion, Deniz Gül, Fábio Vieira, Nehuen Pérez e Francisco Moura nella gamma dei rinforzi sotto Vítor Bruno.

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