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Dimarco e il retroscena sull’addio all’Inter: «Quando tornai Conte mi disse una cosa, poi fui io a supplicarlo per andar via a gennaio»

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Il retroscena svelato da Dimarco sul suo ritorno e poi sull’addio all’Inter per il prestito al Verona: ha a che fare con Conte!

Nel corso dell’intervista concessa a Gianluca Gazzoli nel suo podcast passando dal BSMT, Federico Dimarco ha svelato un retroscena legato a quando tornò all’Inter con Conte e dopo appena 6 mesi andò via in prestito all’Hellas Verona. La rivelazione dell’esterno nerazzurro.

L’INTER CON CONTE – «Non credo che l’inversione c’era stata a Parma. Dopo un paio di allenamenti tornato all’Inter viene Conte e mi dice: “Fede, voglio che rimani”. Li ero felice perché quando arriva uno come lui e ti dice quelle cose rimani un po’ spiazzato. Alla fine ho fatto 6 mesi e a gennaio ho dovuto supplicarlo per andar via. Erano però arrivati altri giocatori come Ashley Young, Moses e da lì ho scelto di andare a giocare. Era bello stare all’Inter, ma non mi sentivo a mio agio, mi sentivo inadatto per il livello che mi sembrava troppo alto per me».

IL RITORNO DEFINITIVO ALL’INTER – «Non mi hanno mai detto “È il momento di tornare a casa”. Mi hanno solo detto di tornare per andare in ritiro. Non sapevo niente, il Verona poteva comprarmi e l’Inter aveva il controriscatto. Però da lì pian piano, esperienza dopo esperienza, cresci e diventi tutt’altro giocatore rispetto a prima. Non ero comunque pronto per giocare determinate partite. Poi quando inizi a fare quelle esperienze impari a stare nello spogliatoio con determinati giocatori, il tuo livello si alza se impari a rubare quello che c’è di positivo».

L’INTERVISTA INTEGRALE A DIMARCO.

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