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Da Bisseck ad Asllani: chi sono i volti nuovi dell’Inter di Inzaghi
L’Inter di Simone Inzaghi sta dominando la Serie A 2023/2024: i punti di vantaggio sulle inseguitrici sono più di 10 e la formazione nerazzurra, ormai secondo tutti i pronostici ed anche secondo i numeri delle scommesse sulla Serie A, ha la strada quasi spianata verso la conquista del suo 20esimo scudetto. Il tecnico del Biscione è riuscito ad unire ad un gruppo già fortemente consolidato alcuni innesti di spessore che hanno innalzato il tasso tecnico della squadra e hanno sopperito al problema della scorsa annata, vale a dire una panchina molto corta.
Certamente al primo posto nella lista dei migliori innesti si trova Marcus Thuram: la punta francese è arrivata a titolo gratuito e non ha fatto rimpiangere Romelu Lukaku, al centro di una vera e propria telenovela nella precedente estate. L’attaccante ha dimostrato fin da subito un ottimo feeling con Lautaro Martinez ed è in doppia cifra per gol e assist. Un rendimento stratosferico considerando l’esperienza come la prima nel campionato italiano.
Marotta e Ausilio, inoltre, hanno saputo usare argomenti convincenti per attirare a Milano Benjamin Pavard, centrale francese ex Bayern Monaco. Dopo un primo momento di ambientamento, condizionato anche da qualche infortunio di troppo, il difensore ha conquistato tutto l’ambiente nerazzurro ed è parte integrante delle gerarchie di Inzaghi. Il compito era quello di sostituire Milan Skriniar, volato al Paris Saint-Germain (da svincolato) e pare essere pienamente riuscito. In difesa, un altro innesto è stato di Yann Bisseck, numericamente necessario dato il sistema di gioco di Inzaghi, che opta con un modulo a tre in quella zona di campo. Il tedesco, classe 2000, non ha avuto molto spazio in questa stagione fino a questo momento, ma è possibile che il turnover possa regalargli più di una chance, soprattutto nel caso in cui il distacco con le inseguitrici dovesse aumentare. Rimanendo nel reparto arretrato, la rivoluzione ha riguardato anche la porta: impossibile non accettare l’offerta da 50 milioni di euro del Manchester United per André Onana. Al suo posto è arrivato, tra lo scetticismo, Yann Sommer, 35enne svizzero. Anche in questo caso il nuovo innesto non ha deluso e ha garantito solidità e sicurezza davanti alla porta.
A centrocampo gli innesti sono stati tre: Davide Frattesi, Carlos Augusto e Kristjan Asllani. Rappresentano tutti e tre delle valide alternative in mano al tecnico Inzaghi, che però difficilmente sceglie di operare cambi rispetto alla linea consolidata a centrocampo, soprattutto nel centro: Hakan Calhanoglu, Henrikh Mkhitaryan e Nicolò Barella sono gli indiscussi titolari. Frattesi arriva dalla bottega Sassuolo e pagato complessivamente 25 milioni di euro (più una contropartita tecnica): il fiuto del gol non manca e quando è stato chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto, molto spesso a gara in corso. Lo stesso discorso può essere fatto per Asllani (arrivato dall’Empoli): sicuramente dalle ottime prospettive ma certamente non considerato da Inzaghi ai livelli dei titolari. Carlos Augusto è invece arrivato dal Monza e può essere utilizzato come esterno nella linea a cinque di centrocampo. Tuttavia, in quei ruoli, i titolari indiscussi sono Darmian e Dimarco, lasciando anche in questo caso poco spazio ai nuovi innesti.