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Curva Inter, rischio penalizzazione in classifica? Il precedente con la Juventus parla chiaro
Tiene banco l’inchiesta per gli ultras delle curve di Inter e Milan, salta fuori un chiaro precedente che coinvolge la Juventus
Inter e Milan, giusto metterlo in chiaro fin dall’inizio, non sembrerebbero direttamente coinvolte nell’inchiesta che sta sconvolgendo le curve dei due club milanesi. Eppure, molti supporters si stanno chiedendo in queste ore se le due società possono incorrere in qualche rischio. Come riportato questa mattina da La Gazzetta dello Sport, a dire il vero, ci sarebbe un ‘precedente’ molto simile. Vale a dire il ‘caso biglietti’ della Juve nel lontano 2017. Quell’episodio fungerebbe infatti da giurisprudenza, al netto delle diverse gradazioni di “contatti” dei tesserati con gli ultras bianconeri: anche in quel frangente interessati al bagarinaggio. Nello specifico all’epoca furono dati biglietti e abbonamenti in numero superiore al consentito.
Anche l’inchiesta “Alto Piemonte” della Procura di Torino nel 2017 partiva una indagine sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in curva (molto simile al caso attuale insomma) e anche in quella occasione venne esclusa la consapevolezza dei vertici bianconeri (seppur indagati in sede di giustizia penale) circa la ‘mafiosità’, sottolinea sempre Gazzetta, degli ultrasbagarini. Infine, sette anni fa l’allora presidente della Vecchia Signora Andrea Agnelli venne inibito per un anno poi ridotto sensibilmente in appello (meno di 3 mesi, 84 giorni per la precisione, più 100mila euro di multa), con relativa multa anche per il club ma nessuna penalizzazione in classifica.