1,4 media punti a partita contro i 2,4 del girone d’andata. Anche i numeri certificano la crisi dell’Inter, e i capi d’accusa rivolti ad Inzaghi di certo non mancano. L’ortodossia di un 3-5-2 mai cambiato, gli approcci molli alle partite, la difficoltà estrema ad accendere la squadra senza Brozovic e qualche cambio discutibile in attacco sono alcune delle ‘colpe’ del tecnico.

L’ex Lazio però non ha cercato scuse, e subito dopo il match si è preso le responsabilità. «Ci siamo involuti, a me e allo staff il compito di trovare delle nuove soluzioni. Siamo in un momento no e io sono il primo responsabile». A riportarlo è la Gazzetta dello Sport.