Hanno Detto
Conte dopo Napoli Atalanta: «Nulla da rimproverare, abbiamo perso contro una squadra più forte di noi»
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la sconfitta rimediata contro l’Atalanta
Intervenuto ai microfoni di Dazn al termine di Napoli Atalanta, Antonio Conte ha parlato così. I partenopei, dopo questa sconfitta per 0 a 3, sono attesi dallo scontro diretto di settimana prossima contro l’Inter.
SUL MATCH – «Penso che la squadra abbia espresso una buona prestazione. Certamente ci sono state situazioni, come gli episodi legati ai gol subiti, in cui avremmo potuto fare meglio. Tuttavia, non ho nulla da rimproverare in merito alla volontà e all’impegno mostrati dai ragazzi. Abbiamo speso molte energie nel tentativo di mantenere una pressione alta, che era fondamentale per contrastare il gioco dell’avversario».
SULLA FORZA DELL’ATALANTA – «Abbiamo affrontato una squadra che, al momento, è più forte di noi. Non intendo giustificare la sconfitta, ma l’avevo già sottolineato in conferenza stampa. L’Atalanta ha recentemente vinto l’Europa League e dispone di una rosa estremamente competitiva, adatta anche per la Champions League. Hanno un gruppo che gioca insieme da diversi anni, sotto la guida dello stesso allenatore, e merito loro per la crescita e il lavoro svolto nel tempo».
INSEGNAMENTO – «È fondamentale prendere questi risultati come insegnamenti, senza vergognarsi di ciò che è accaduto. Ogni partita offre l’opportunità di imparare e migliorare, e dobbiamo utilizzare queste esperienze per progredire. Solo così potremo avvicinarci sempre di più ai livelli che desideriamo raggiungere».
Poi in conferenza stampa ha fatto riferimento alla prossima sfida contro la squadra di Simone Inzaghi.
SE TEMO CONTRAPPOLPI PSICOLOGICI? – «Li può temere solo chi è fuori dalla realtà, noi che siamo dentro che contraccolpi dobbiamo avere? La sconfitta fa parte del percorso, mi dà fastidio se avviene contro una squadra più debole, come è capitato. Facciamo valutazione corretta perchè facciamo valutazioni all’esterno non reali e corrette. Io cerco di essere realista, l’Inter è ancora più forte e domenica ci misuriamo. Sappiamo che dobbiamo fare un percorso, se qualcuno pensa che non lo dobbiamo fare e che tutto si mette a posto mi viene da sorridere. Non siamo realistici e non capiamo alcune cose. Prima non eravamo fenomeni e oggi che abbiamo perso non siamo meno fenomeni di prima».