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Conferenza stampa Milojevic pre Inter Stella Rossa: «Loro una squadra di campioni, ecco cosa MI PIACE di Inzaghi. Se dovessero giocare Taremi e Arnautovic…»

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L’allenatore della Stella Rossa, Vladan Milojevic, ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia del match contro l’Inter

Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Inter Stella Rossa, l’allenatore della squadra serba, Vladan Milojevic, ha presentato così la sfida che andrà in scena domani sera a San Siro per il secondo turno di Champions League.

CHE SQUADRA ASPETTARCI DOMANI? – «Ci siamo allenato dapprima a Belgrado, dato che non abbiamo avuto molto tempo a disposizione. Per la partita beh, domani vedrete che tipo di partita abbiamo preparato».

SULLE CONDIZIONI DI GLAZER – «E’ tutto ok, ma per la partita vedremo domani. Ha fatto una risonanza magnetica e sta bene, deciderò domani».

PREOCCUPATO DALL’AMPIEZZA DELLA ROSA DELL’INTER? – «L’Inter ha una squadra di campioni, che ha tante motivazioni per tutti gli obiettivi che si è posta. Ci sono tanti giocatori di qualità su tutte le posizioni, ce ne sono molti di grande esperienza internazionale. Usano lo stesso sistema da anni e sono abituati, così possono cambiare giocatori a prescindere dalle loro caratteristiche».

SE DOVESSERO GIOCARE ARNAUTOVIC E TAREMI? – «I nostri piani non penso cambierebbero, perché non ci sono solo uno o due giocatori, ma un’intera squadra forte. Loro hanno ottimi giocatori, noi non possiamo permetterci il lusso di sottovalutarli, sono solo valutazioni dell’allenatore avversario. Ciascuno fa i suoi programmi e cerca difetti da superare per poter superare l’avversario, non sottovalutiamo certo giocatori come Taremi e Arnautovic».

QUALI ASPETTI SARANNO DECISIVI? – «La costanza: essere costanti per 90 minuti è fondamentale. Serviranno concentrazione ed essere ordinati e disciplinati. Le motivazioni in questo genere di partite saranno ovviamente al massimo. Domani giochiamo contro squadre che hanno un loro tipo di gioco, noi dovremo fare una partita eroica e attaccare quando ne avremo la possibilità. Non ci devono essere passi falsi, non possiamo cominciare male la gara».

SUGLI ALLENATORI ITALIANI – «Ho seguito Pioli quando allenava il Bologna ed è stato un grande onore. Ho avuto la possibilità di sfidare Ancelotti, uno dei più grandi allenatori. Secondo me il più grande».

SE HO PARLATO CON STANKOVIC DELL’INTER? – «No, non l’ho sentito. Lui ha voluto bene all’Inter ed a lui hanno voluto bene a Milano, sappiamo quanto ha vinto qui».

CORRERE AL MASSIMO? – «Senza una preparazione atletica adeguata non puoi giocare. L’Inter ha un ottimo stile di gioco, che usa sempre: quando hai giocatori di altissimo livello, è tutto più facile, anche gestire le energie. Noi abbiamo giocatori giovani, con grandi motivazioni. Ma non ne farei un discorso di età».

COSA MI PIACE DI INZAGHI – «L’ho seguito nel suo percorso, con lui l’Inter ha costruito un ottimo sistema, nel quale i nuovi si inseriscono al meglio. La continuità è importante, basta guardare il Leverkusen cosa ha fatto dal secondo anno di Xabi Alonso. Inzaghi ha creato una base e ha sempre cercato di migliorare, una cosa che dà sempre risultati».

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