Conferenza stampa Lautaro pre Inter Milan: «Guardo poco le statistiche ma il gol è importante, questo è stato il peggior momento vissuto. Il Milan di Conceicao? Lo abbiamo visto con la Juve e…»

Conferenza stampa Lautaro pre Inter Milan: le parole del capitano dei nerazzurri verso la finale di Supercoppa Italiana di domani sera

La conferenza stampa di Lautaro Martinez alla vigilia di Inter Milan, derby di Milano valevole per la finale di Supercoppa Italiana. Domani sera, a Riyadh, si affronteranno i nerazzurri di Simone Inzaghi (reduci dal successo per 2 a 0 sull’Atalanta) contro i rossoneri del neo tecnico Sergio Conceicao (reduci dalla vittoria per 1 a 2 in semifinale contro la Juventus). Queste le dichiarazioni del capitano dei nerazzurri. La conferenza avrà inizio alle ore 08:30, noi di InterNews24 la seguiremo live.

QUANTO MI STIMOLA QUESTA FINALE CONTRO L’UNICA SQUADRA ITALIANA CHE CI HA BATTUTO QUEST’ANNO? – «Mi stimola tanto perché è una finale, è un derby e sappiamo tutti quanto è importante questa partita. E’ il primo trofeo e il primo obiettivo di quest’anno. Come diciamo sempre, giochiamo per vincere tutti gli obiettivi e fare il massimo per portare l’Inter in alto. Le statistiche le guardo poco, è importante il gol ma è più importante che l’Inter vinca. Io devo lavorare per la squadra, in questo momento sono contento che l’Inter sta facendo un gran lavoro e speriamo domani di affrontare questa gara nel migliore dei modi».

MOMENTO DIVERSO DA QUELLI AFFRONTATI IN PASSATO? – «All’inizio sì perché avevo riposato poco e non avevo fatto la preparazione come volevo perché il tempo non c’è stato. Io mi sento diverso, credo che momenti così li ho vissuti ma questo è il peggiore. Adesso mi sento bene, sento che sto tornando alla forma che voglio avere io, a livello di gioco e di squadra. Sono tranquillo anche se il gol non arriva perché ci sono altri compagni che stanno segnando. L’Inter deve vincere, è l’unica cosa che ho in mente, quello che conta e ciò che vogliamo tutti».

SE MI FA PIACERE IL FATTO CHE I COMPAGNI CERCHINO DI FARMI SEGNARE? – «Certo che sì, il gruppo è importante. Questa cosa mi fa molto piacere perché riconoscono anche il lavoro che uno fa per la squadra. Quando non segno cerco sempre di dare il mio contributo alla squadra, a parer mio lo sto facendo e sono contento di questa cosa».

COME SI SENTE LA SQUADRA NELL’AVICINARSI A QUESTA FINALE – «Benissimo, credo che abbiamo recuperato le energie anche se manca ancora un giorno e due allenamenti. Stiamo bene come gruppo e come squadra. Affrontiamo una squadra forte, il Milan, che è l’unica squadra che ci ha battuto in campionato. Sarà una sfida bella da giocare, prepareremo la gara per togliere qualcosa al Milan e portare il trofeo a casa».

SULLA SEMIFINALE JUVE MILAN – «Sicuramente è stata una partita che abbiamo visto tutti insieme in albergo, abbiamo visto cose simili che facevano con Fonseca, in queste ultime ore che mancano continueremo a preparare la gara. La Juventus stava vincendo in maniera corretta, poi le gara sono così… un episodio cambia tutto. Il calcio è questo. Dobbiamo preparare la testa, i dettagli fanno la differenza e sicuramente in quella gara lo hanno fatto».

QUANTO PESERÀ LA LONTANANZA DA SAN SIRO PER QUESTO DERBY? – «Sicuramente non ci saranno tutti i tifosi che ci sarebbero stati a San Siro, noi pensiamo alla gara e a vincere la partita, che è quello che vogliamo».

CHE RICORDI HO DEL GOL QUI A RIYADH DELL’ANNO SCORSO? – «Venire a giocare qui è stato importante in passato ed è stato importante aver vinto la coppa. È bello, sono riuscito a fare gol in due finali giocate qui: domani ci sarà la terza e sarà un derby, è importante preparare bene perché con l’Atalanta è stata una partita fisica però ci siamo come squadra. Faremo una grande gara».