Hanno Detto
Conferenza stampa Inzaghi pre Inter Monaco: «Domani niente calcoli, ho alcuni dubbi di formazione. Calhanoglu nel derby? C’è speranza. Palacios…»
Conferenza stampa Inzaghi pre Inter Monaco: le parole del tecnico dei nerazzurri alla vigilia della sfida di Champions League
La conferenza stampa di Simone Inzaghi, queste le parole del tecnico nerazzurro alla vigilia di Inter Monaco, sfida valevole per l’8° turno del nuovo format di Champions League. La conferenza avrà inizio alle ore 14:30, noi di InterNews24 la seguiremo live.
DIFFERENZA TRA PAREGGIO E DOMANI – «Non possiamo fare calcoli, sappiamo che abbiamo fatto un ottimo percorso. Manca ancora un ultimo passo e vogliamo farlo domani. Sapendo che affrontiamo un ottimo avversario che ha fatto 13 punti, una squadra organizzata che ha giocatori offensivi ottimi e con un allenatore che ho già incontrato in Europa League con la Lazio. Abbiamo grande rispetto per loro ma vogliamo fare una grande partita».
ROTAZIONI IN VISTA DERBY? – «Abbiamo finito mezz’ora fa l’allenamento, devo ancora riguardare come è andato. Qualcosa farò, ho diversi dubbi. Acerbi, Calhanoglu e Correa non ci saranno. Taremi ha avuto un piccolo problema a Lecce, in questi due giorni si è allenato a parte e speriamo di recuperarlo per domani».
SUI NUMERI DEL FATTURATO DELL’INTER E SULLA CHAMPIONS, SOGNO O OBIETTIVO? – «Sappiamo il tipo di percorso e le difficoltà avute negli ultimi 3 anni e mezzo da quando sono arrivato. Sapevo che avremmo dovuto lavorare tanto e le difficoltà dell’inizio. Abbiamo perso dei giocatori, ne abbiamo acquistati altri. Il nostro percorso è questo: volevamo arrivare avanti in Champions, adesso siamo vicini ad arrivare tra le prime 8, cosa assolutamente non scontata. Abbiamo un ultimo passo da fare e abbiamo visto che in queste 8 probabilmente resteranno fuori squadre importantissime con budget maggiori del nostro».
SPAZIO PER ARNAUTOVIC DALL’INIZIO? COPPIE FISSE PER IL SUO PARTNER? – «In questo momento gli attaccanti che ho a disposizione possono tutti giocare tra di loro, l’ho fatto vedere già quest’anno. Arnautovic ha giocato con Taremi, Thuram con Correa, Lautaro e Thuram stanno giocando assieme. Sono complementari. Per domani devo fare delle scelte, Arnautovici si è allenato bene. Thuram e Lautaro hanno dimostrato oggi di aver recuperato. Farò le scelte per domani senza pensare alla partita di domenica, anzi magari pensando alle partite precedenti che abbiamo fatto per capire quanto i giocatori hanno speso in queste partite».
COME STA CALHANOGLU? SPERANZE PER AVERLO DOMENICA? – «Lui, Acerbi e Correa domani non ci saranno. Stanno lavorando bene, abbiamo fiducia ma vedremo nei prossimi due giorni se potremmo riproporli per domenica. C’è abbastanza fiducia, aspettiamo ma oggi li ho visti lavorare bene».
SORPRESO DAL LIVELLO MEDIO DELLE SQUADRE FRANCESI IN CHAMPIONS? – «Sì, il campionato francese è competitivo e fisico. Monaco, Lille e PSG me le aspettavo protagoniste, perché il Lille e il Monaco li ho visti giocare anche l’anno scorso e sono squadre importanti. Sta facendo molto bene anche il Brest. E’ un campionato fisico con grandissimi talenti, ne ha anche la squadra che affronteremo domani».
ATTEGGIAMENTO DIFFERENTE TRA CAMPIONATO E CHAMPIONS? – «Penso che l’Inter abbia fatto queste 7 partite in Champions con una grandissima concentrazione, vero che abbiamo segnato meno ma allo stesso tempo abbiamo preso un solo gol su un’azione particolare. Sappiamo la concentrazione che abbiamo avuto».
BISSECK CENTRALE SOLUZIONE ANCHE IN OTTICA FUTURA? – «Può farlo, ce l’ha dimostrato quando ha giocato titolare e domenica a Lecce quando è entrato al posto di de Vrij. Sta crescendo continuamente. In questo momento sta facendo il terzo in una difesa a 5 ma sappiamo che all’occorrenza può farlo. Sappiamo anche che stiamo aspettando anche il rientro di Acerbi e in quel ruolo abbiamo già de Vrij».
IN CASO DI USCITE DI PALACIOS E BUCHANAN, MI ASPETTO UN INNESTO? – «In questo momento non posso aiutarvi sul mercato. So che c’è questa trattativa per Palacios che, è un giocatore che sta lavorando molto bene, in crescita. Secondo me questi 5 mesi lo hanno aiutato tantissimo. Con la società se n’è parlato perché dopo 5 mesi ha 2 presenze, ha tante richieste e la gente in giro ha capito le qualità del ragazzo. Probabilmente andrà a giocare questi ultimi mesi. Io mi concentro sul campo sapendo che nell’ultimo mese e mezzo abbiamo avuto qualche imprevisto di troppo che non mi ha permesso di fare tanti cambiamenti quanti ne avrei fatti».
SULL’INCHIESTA DOPPIA CURVA, SE TEMO GLI ESITI DELLE INDAGINI DELLA PROCURA FEDERALE? – «Sono molto tranquillo su questo. Io ho chiarito nelle sedi opportune tutto quello che dovevo dire con molta tranquillità. Non mi va di dilungarmi in questo momento, dato che domani abbiamo una partita molto importante. Quello che dovevo dire l’ho detto nelle sedi opportune».