Hanno Detto
Conferenza stampa Inzaghi pre Inter Arsenal: «Bastoni non è al 100%, dovremo fare delle valutazioni ma non penseremo al Napoli! Anche Arnautovic ha avuto un problemino»
Conferenza stampa Inzaghi pre Inter Arsenal, il tecnico nerazzurro risponde ai giornalisti alla vigilia della sfida di Champions League
La conferenza stampa di Simone Inzaghi alla vigilia di Inter Arsenal, sfida che andrà in scena domani sera alle ore 21.00 a San Siro e sarà valevole per la quarta giornata del nuovo format della Champions League. Nerazzurri reduci dal successo per 0 ad 1 ottenuto contro lo Young Boys, mentre i Gunners di Mikel Arteta nello scorso turno hanno battuto lo Shakhtar Donetsk per 1 a 0. La conferenza avrà inizio alle ore 15:00, noi di InterNews24 la seguiremo live.
SU COSA LAVORARE ALLA VIGLIA DI DUE PARTITE COSI’ IMPORTANTI? – «Sappiamo dove stiamo lavorando bene. Nelle ultime 8 sono arrivate 7 vittorie e un pareggio, ci sono anche gli avversari contro i quali giochiamo ogni 72 ore. Dopo il Venezia ho fatto i complimenti ai ragazzi, non abbiamo concesso quasi nulla in fase di possesso a parte una svirgolata di Pohjanpalo. Il neo è stato quello di non chiuderla, con tutte le occasioni limpide avute, ma in tutte le partite ci sono avversarie che contro l’Inter provano a creare problemi, come il Venezia che ha corso è stato determinato credendoci fino alla fine. L’Arsenal è una delle più forti d’Europa, abbiamo speso tanto in queste prime partite, faremo lo stesso in quelle che mancano».
LAUTARO E TAREMI COMPATIBILI? COME STA ARNAUTOVIC? – «Lo avreste rivisto in campo, ha una infezione ad un occhio che fa fatica ad andar via, lo stiamo valutando per domani, stamattina si è allenato meglio delle ultime volte. Oggi se hai un problema per una settimana salti 3 partite. Sta lavorando bene come Taremi e Correa. Lautaro e Thuram mi sembrava che avessero recuperato abbastanza bene, Taremi è un po’ più fresco, vediamo. Domattina faremo un allenamento leggero e deciderò».
BISOGNA ASPETTARSI UN ROBUSTO TURNOVER? – «Robusto non penso, ragiono partita dopo partita. Purtroppo abbiamo avuto big match contro Milan, Juventus e ora Napoli sempre dopo la Champions. Stiamo facendo valutazioni, contro l’Empoli eravamo in superiorità numeriche, senza dunque spendere tantissimo in termini di energia, domenica invece è stata una partita dove abbiamo speso di più. Stamattina i ragazzi avevano recuperato bene, nonostante siano passate 48 ore. Domattina cercherò la squadra più idonea».
SUL NUOVO FORMAT DELLA CHAMPIONS – «Per noi allenatori è più difficile e anche per i giocatori stessi, prima preparavi le sfide a 3 squadre, era più semplice, oggi devi ragionare su 8 sfide diverse. Prima dopo 3 partite avevi una idea, ora sai che la classifica oggi è questa e quanti punti possono servire più o meno, ma alla fine sappiamo che un piazzamento si può determinare anche dopo. Probabilmente è più affascinante, ma anche più difficile. Siamo tutti contenti, ma è impegnativo»
PIÙ IMPORTANTE UN SUCCESSO CON L’ARSENAL O COL NAPOLI? – «Ci servirebbero entrambi, sono entrambe forti. Domani incontriamo una delle migliori d’Europa, molto riconoscibile con un grande manager che è Arteta. Aggressiva, dinamica, fa tutte e due le fasi da squadra vera, si è giocata due Premier punto a punto contro il City non per niente».
ARTETA ALLIEVO DI GUARDIOLA, MI ASPETTO UNA GARA SIMILE? – «Teoricamente dobbiamo cercare di tenere la palla il più possibile sapendo che non è semplice. Come il City, l’Arsenal fa pressioni offensive importanti e dovremo gestirla nel migliore dei modi. Sarà un problema per noi quando la palla ce l’avrà l’Arsenal come per loro sarà un problema quando ce l’avrà l’Inter».
SE MI PIACEREBBE IN FUTURO ALLENARE IN PREMIER? – «Piace a tutti gli allenatori, è un calcio affascinante, non nego che c’è stata la possibilità in questi anni sia quando ero alla Lazio che all’Inter, ma stavo bene alla Lazio come ora sto bene qui. Mi intriga, mi piace. Ma sono all’Inter, una delle migliori d’Europa, per il futuro nessuno ha certezza».
ARSENAL E NAPOLI SQUADRE FORTI, SE MI ASPETTO DA PARTE LORO UNA MOTIVAZIONE IN PIÙ DATI GLI ULTIMI PASSI FALSI? – «Sì perché sappiamo come reagiscono le grandi squadre dopo le sconfitte. Anche noi lo abbiamo fatto dopo il derby, sembra che abbiamo perso delle partite, ma ne abbiamo vinte 7 e pareggiata una. Contro il Newcastle ho visto una partita dove ha avuto occasioni e ne ha concesse, una partita affascinante. Una squadra che ha perso 2 giorni fa e che vorrà fare una grande partita».
SUI NUMERI DI THURAM – «Sta lavorando benissimo, deve continuare così. Domenica ho visto delle valutazioni non giuste sulla partita che ha fatto. Ha sbagliato un paio di gol che ci avrebbero permesso di chiudere la partita, ma come avevano sbagliato altri e anche domenica ha fatto un grande match e viene da tantissime partite ravvicinate, oggi mi ha detto che aveva recuperato abbastanza bene, farò delle valutazioni domattina, è un grandissimo valore per noi».
INEVITABILE PENSARE GIÀ AL NAPOLI, SI RAGIONA IN QUESTO SENSO SULLE SCELTE DI DOMANI? – «Chiaramente il dopo, noi allenatori dobbiamo fare tante scelte quotidianamente, non solo per la formazione. Per quanto riguarda le scelte il Napoli non è nei miei pensieri, c’è l’Arsenal. Se Bastoni sta bene, domani con l’Arsenal gioca. Oggi non era al 100%, un ragazzo di estrema generosità, ha giocato le ultime 6 partite. Oggi era un pochettino affaticato ma mi ha detto ” ci sono al 100%”. Ma devo fare delle valutazioni essendo uscito con i crampi col Venezia, oggi non ha svolto la parte tattica. Analizzeremo i dati e vedremo se sarà in grado di partire con l’Arsenal, non pensando al Napoli».