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Conferenza Stampa Arteta pre Inter Arsenal: «Odegaard sta bene! Veniamo a Milano per provare a vincere!»

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Conferenza stampa Arteta pre Inter Arsenal, il tecnico dei Gunners risponde ai giornalisti alla vigilia della sfida di Champions League

La conferenza stampa di Mikel Arteta alla vigilia di Inter Arsenal, sfida che andrà in scena domani sera alle ore 21.00 a San Siro e sarà valevole per la quarta giornata del nuovo format della Champions League. Nerazzurri reduci dal successo per 0 ad 1 ottenuto contro lo Young Boys, mentre i Gunners nello scorso turno hanno battuto lo Shakhtar Donetsk per 1 a 0. La conferenza avrà inizio alle ore 20:00, noi di InterNews24 la seguiremo live.

Le sue sensazioni sulle dimissioni di Edu Gaspar?
«È successo tutto rapidamente, abbiamo fatto un viaggio incredibile dal primo giorno. Sono davvero grato a lui per quello che ha fatto per me e per il club. Avevamo una chimica speciale, ci è piaciuto tanto lavorare insieme e sono davvero contento che abbia fatto parte della mia vita e del mio lavoro. Ha avuto una grandissima opportunità di fare qualcosa di diverso in un altro ruolo e in un altro contesto, dobbiamo rispettarlo e augurargli il meglio».

Le preoccupazioni dei tifosi?
«Le idee della proprietà sono chiare e ambiziose, abbiamo una squadra di qualità e non smetteremo di lavorare. Andremo avanti, lo ringraziamo ma dobbiamo andare avanti: funziona così».

Odegaard torna a disposizione, Rice fuori.
«La buona notizia è il ritorno di Martin, sta bene e voleva stare col gruppo. Deciderò domani se impiegarlo o meno. Purtroppo Declan ha subito un infortunio durante la partita contro il Newcastle, non stava benissimo e abbiamo deciso di aspettare il weekend per capire se sarà in condizione».

Sente un po’ di pressione al momento?
«Assolutamente, il mio sangue pompa. Veniamo a Milano per provare a vincere, loro due anni fa hanno giocato una finale di Champions League: sono queste le partite che si vogliono giocare».

Minuto di silenzio per i fatti di Valencia. Quanto è importante l’apporto del calcio?
«È una situazione difficile per tante persone e tante famiglie, che durerà per mesi. Dobbiamo cercare di supportarli nel migliore dei modi».

Kiwior non ha trovato grandissimo spazio finora, cosa deve fare per giocare di più?
«Ha grandi qualità e le deve mettere a servizio della squadra. Deve dimostrare che può aiutarci a vincere le partite, questo è tutto».

Qualche sconfitta, le dimissioni di Edu Gaspar, l’assenza di Rice. Cos’è, un test?
«Penso a quello che abbiamo fatto negli ultimi anni e dico che è un momento incredibile. Abbiamo fatto grandi progressi, siamo contenti della situazione che viviamo oggi. Dovremo reagire, certo, e provare a vincere domani».

Inzaghi dice che l’Arsenal è tra le candidate a vincere la Champions.
«Non so, ogni allenatore ha le sue idee. Dobbiamo dimostrare domani sera che siamo in grado di batterli».

Si parla tanto dello stile di Inzaghi, lei vede in lui qualcosa di Guardiola?
«Penso l’Inter abbia una grande identità e sia merito del suo allenatore. Sa portare i giocatori a occupare gli spazi in modi imprevedibili, è un problema che affrontiamo anche in Premier League e vedremo domani come fare».

Saka spesso capitano.
«Pensate a come lo guarda la gente, ha la capacità di trasmettere positività e un sorriso molto particolare, sa trasmettere energia. Ha fatto tutta la strada dal vivaio, è uno dei nostri talenti principali».

Che messaggio manda ai tifosi che possono essere preoccupati?
«Niente di particolare, se non dire di restare uniti e mandare energia positiva. Il calcio funziona così, dobbiamo rimanere uniti».

Anche affrontare l’Inter, come l’Atalanta, è come andare dal dentista?
«È un privilegio essere qui e poter giocare la gara di domani. Amo la lingua e la cultura italiane». 

Cosa si è fatto Rice?
«Ha avuto un problema al piede, posso solo dire che al momento non è in condizione».

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