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Chiellini: «Razzismo? Mi sono vergognato. Servono leggi e regole da applicare»

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Chiellini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Italia Spagna, semifinale di Nations League. Le dichiarazioni del capitano

Giorgio Chiellini è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Italia Spagna. Ecco le sue dichiarazioni.

RAZZISMO – «È inaccettabile. Servono leggi e regole che vengono applicate, questa è la cosa più importante. Mi sono vergognato, come italiano e toscano, anche perché l’Italia per me non è un paese razzista. Qualcosa in più va fatto, altrimenti da fuori diamo una brutta immagine di noi stessi».

SPAGNA – «La finale di Kiev contro la Spagna è la gara che mi evoca peggiori ricordi, i migliori invece arrivano dalla semifinale dell’Europeo. Dove li abbiamo dominati di più, invece, è secondo me nell’Europeo del 2016. Tra i giocatori spagnoli, chi ho sempre ammirato e non l’ho mai nascosto è Sergio Ramos».

BLOCCO JUVENTUS – «Siamo più italiani, ci sono tanti italiani in corsa e quindi il mister ha più scelta. E’ una questione matematica».

IBRA DEI DIFENSORI  «Ibra è Ibra, è un’entità talmente alta che lasciamolo star lì. Io questa vecchiaia calcistica me la sto godendo, mi diverto e vediamo dove arriverò con tanti ragazzi che mi danno energie».

VITTORIA EUROPEO – «A me non pesava non aver vinto a livello europeo, ma le emozioni vinte sono state una carica indescrivibile. Mi ha dato una grande spinta per essere sempre qui e avere quella leggerezza nell’affrontare partite e situazioni in questo modo».

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