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Cessione Inter, gli investitori bussano già alla porta di Oaktree! Gli scenari per il club

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Cessione Inter, gli investitori bussano già alla porta di Oaktree! Gli scenari per il futuro club dopo il passaggio di proprietà

Dopo il passaggio di proprietà da Steven Zhang ad Oaktree, che si completerà nelle prossime ore dopo la riscossione del pegno da parte del fondo statunitense, non è da escludere un’imminente cessione dell’Inter ad un altro investitore. Sono già in parecchi, secondo Il Sole 24 Ore, ad aver bussato alla porta del nuovo fondo proprietario del club meneghino.

Il quotidiano spiega: «I legali di Oaktree sono al lavoro. Lo studio Pedersoli Gattai, sul fronte italiano, e uno studio lussemburghese sul lato del Granducato: è stato avviato l’iter per l’escussione del pegno da parte del fondo californiano sul prestito da 380 milioni di euro (com-presi gli interessi) sottoscritto tre anni fa dalla holding della famiglia Zhang, cioè Grand Tower. Una volta terminata la procedura con il Tribunale lussemburghese la famiglia Zhang, azionista di Suning, non sarà più proprietaria dell’Inter, ma il controllo passerà proprio ad Oaktree, anzi a una divisione del fondo californiano (l’Opportunies Group, dove senior vice president è l’italiano Renato Meduri) che è tra le più flessibili del gruppo Usa.

Resta da capire se il colosso statunitense degli investimenti alternativi sarà intenzionato a gestire l’Inter e per quanto tempo, nel caso, lo farà. In Europa Oaktree ha diminuito la propria attività negli investimenti in equity, crescendo al tempo stesso nei finanziamenti soprattutto al settore immobiliare. In Italia sta uscendo dalle proprie (poche) partecipazioni. Quella in Banca Progetto, la challenger bank per la quale è in corso una trattativa di vendita con il fondo Centerbridge, e l’altra partecipazione nella società infrastrutturale romana Cebat, dove sempre in queste settimane è in via di svolgimento una procedura di vendita.

La gestione di un club di calcio del livello dell’Inter, come ha dimostrato Elliott con il Milan dopo l’escussione con Yonghong Li, non è semplice da organizzare, anche se in questo caso Oaktree potrà contare su una struttura organizzativa e manageriale già definita e su un club ai vertici in Italia e in Europa. Come strategia Oaktree storicamente ha sempre dato autonomia al management delle proprie società e questa mossa potrebbe essere fatta anche all’Inter, dove i top manager sono stati tutti già rinnovati. Negli ambienti finanziari c’è tuttavia chi crede che Oaktree potrebbe avere solo una breve parentesi come azionista del club e che un compratore potrebbe materializzarsi in poco tempo. Alcuni investi-tori avrebbero bussato in questi giorni al fondo californiano»

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