News
Caso Acerbi, 2 i precedenti di razzismo nel calcio: come andarono
Dopo lo scoppio del caso Acerbi, accusato di razzismo durante Inter Napoli, analizziamo i precedenti: sono due, eccoli
Tuttosport, dopo lo scoppio del caso Acerbi, riporta due precedenti nel calcio professionistico relativi a casi di razzismo che hanno comportato una squalifica di dieci giornate per gli imputati.
Il primo episodio risale al 17 gennaio 2021, quando il centrocampista ghanese della Sambenedettese, Shaka Mawuli, ha denunciato insulti razzisti da parte dell’attaccante del Padova, Claudio Santini.
Il secondo coinvolge l’attaccante del Pisa, Michele Marconi, che avrebbe fatto riferimento a una “rivolta degli schiavi” rivolgendosi a Obi, centrocampista del Chievo con un passato all’Inter.
In entrambi i casi, la Procura Federale ha condotto un’indagine durata diversi mesi, che si è conclusa con una squalifica di dieci giornate. Nel caso di Marconi, il primo grado si era concluso con un proscioglimento, ma la squalifica arrivò in appello dopo il ricorso della Procura.
Senza però dimenticare la condotta di Ibrahimovic nei confronti di Lukaku durante il derby di Coppa Italia del gennaio 2021, considerata “condotta antisportiva”, con lo svedese che aveva rivolto accuse all’avversario, coinvolgendo anche la madre.