Hanno Detto
Casini chiarisce: «Supercoppa Italiana in Arabia? Non c’è stato un danno all’immagine, sui fischi a Riva…»
Il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha detto la sua sulla Supercoppa Italiana tra Napoli e Inter e sui fischi a Riva
Intervenuto in conferenza stampa, il presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha parlato della finale della Supercoppa Italiana tra Napoli ed Inter e del brutto episodio dei fischi in occasione del minuto di silenzio per Gigi Riva prima dell’inizio del secondo tempo.
SUL MINUTO DI SILENZIO PER GIGI RIVA – «La notizia della morte di Gigi Riva è arrivata durante il primo tempo e c’era l’esigenza, con una partita in corso, di dare un segnale all’Italia. Quindi si è concordato, cosa mai avvenuta, 1′ di silenzio a inizio secondo tempo».
SUI FISCHI – «Il vice ministro dello Sport ci ha messo in guardia, dicendo che sarebbe servito un annuncio in arabo e che era successa la stessa cosa dei fischi con Beckenbauer. È stato fatto l’annuncio, è partito il minuto poi è comparsa la foto e dopo pochi secondi di fischi i giocatori hanno applaudito e tutto lo stadio ha applaudito. Trasferire questo come 1′ di fischi è falso, è semplicemente stato un fraintendimento rispetto a qualcosa che si è cercato di fare immediatamente per dare un segnale all’Italia, dato che in tanti stavano guardando la partita».
SUI TIFOSI E – «Rispetto alla prima semifinale, io non ero presente ma ho visto che non c’è stato un grande numero di tifosi: sappiamo che ci sono squadre, come la semifinale successiva e la finale, che attirano maggiore interesse all’estero rispetto ad altre. La preparazione è stata un po’ accelerata, non abbiamo avuto una programmazione di un anno anche per poi magari organizzare charter per portare i tifosi dall’Italia, come fa la Spagna».
SUL FORMATO DELLA SUPERCOPPA – «Era la prima volta di questo formato e direi che un danno all’immagine del calcio italiano non c’è stato. Anzi, tra la seconda semifinale e la finale, sia televisivamente che in loco, c’è stata una risposta molto positiva. È chiaro che poi tutto si va a migliorare».