CORREGGERE – «Il problema si è ingigantito da quando qualcuno si è inventato che bisogna giocare con le mani dietro la schiena. Certo, questa roba passata dall’Ifab è incredibile. Quando ci si sbaglia, ci si accorge di esser stati dei cog***ni, gli errori si devono correggere. Perché si protrae questo discorso dei rigori? Perché non si cancella una regola ridicola. Nessuno ha detto: ‘Ho sbagliato a dare questa indicazione’ e solo in Italia è stata assorbita come i bambini dell’asilo, in modo così pedissequo. Un insieme di stupidaggini atomiche. Perfino il Var è messo in condizioni di difficoltà: ha un compito più difficile dell’arbitro, perché ha a che fare con uno strumento che amplifica o inventa i contatti. Il Var bisogna applicarlo bene. L’obiettivo è quello di accontentare le televisioni ma ci rendono tutti infelici».
LE DICHIARAZIONI INTEGRALI