Hanno Detto

Capello: «Inter favorita per lo scudetto. Giusto cedere Lukaku e su Inzaghi…»

Pubblicato

su

Fabio Capello ha parlato a Il Giornale del campionato e della favorita per lo scudetto: le sue parole

Fabio Capelllo ha parlato a Il Giornale del campionato e della favorita per lo scudetto. Le sue parole.

CAMPIONATO – «Mi sembra molto interessante per quanto concerne le squadre che puntano a vincere lo scudetto o ad andare in Champions League. Napoli, Roma Juventus, Inter, Milan e Atalanta, per me sono queste sei che si lotteranno l’accesso in Champions League, senza dimenticare la spettacolare Lazio di Maurizio Sarri. Se poi parliamo di campionato la mia favorita è l’Inter anche se purtroppo dobbiamo ancora aspettare le ultime decisioni di mercato per capire cosa farà la Juventus che con l’addio di CR7 perde 30 gol e un determinato numero di punti. Sono curioso di vedere se ci sarà un colpo finale».

FAVORITA SCUDETTO – «Questa è una domanda difficile visto che il campionato quest’anno è molto equilibrato ma per la vittoria finale posso dire Inter-Juventus, con i nerazzurri favoriti come detentori dello scudetto ma poi sarà come sempre il campo a parlare».

LUKAKU – «115 milioni di euro per un giocatore forte ma che va per i 30 anni rappresentano un’enormità. La vendita è stata corretta anche perché dal momento in cui il giocatore vuole andare via allora anche il club ha fatto bene a prendere la sua strada. E Dunque grande operazione di mercato da parte dell’Inter. Purtroppo perdiamo due grandi giocatori come lui e CR7…Mi spiace perché quando il calcio italiano era in auge venivano tutti qui ora invece non è più così».

INZAGHI GIUSTO PER L’INTER«Sì, è pronto per l’Inter. E poi lavorare a Roma è un bel banco di prova e resistere per tanti anni su una piazza del genere con un presidente come Lotito non deve essere affatto facile (ride; ndr)».

GIRONI CHAMPIONS – «Sicuramente Inter e Juventus hanno avuto dei gironi più abbordabili, sono state più fortunate rispetto ad Atalanta e soprattutto Milan che hanno dei gironi complicati. Però in Champions non bisogna mai sottovalutare nessuno perché il livello è molto altro e di scontato non c’è nulla. Spero e mi auguro di vedere lo spirito di gruppo e la voglia di sacrificarsi, mi auguro per le nostre squadre che possano beneficiare dell’onda lunga dell’entusiasmo post Europeo dell’Italia di Roberto Mancini».

Exit mobile version