Calciomercato Inter: subito Dzeko e poi Vlahovic. Ecco il piano per il serbo

Calciomercato Inter: il club è al lavoro per colmare la partenza di Lukaku. Dzeko subito e si studia un piano per Vlahovic

Dopo la partenza di Romelu Lukaku all’Inter sono giorni febbrili. Come riporta La Gazzetta dello Sport, per Edin Dzeko subito in nerazzurro c’è fiducia. Tant’è vero che gli è stata già riservata la casacca numero 9, in un ideale cambio di maglia con il belga. Oggi il centravanti bosniaco e il suo agente contano di avere il via libera della Roma già in mattinata. E l’Inter è impaziente di accoglierlo a Milano per le visite mediche. Preludio a un contratto biennale da 5 milioni netti (più bonus) a stagione.

Il bosniaco – tuttavia – non sarà l’unico arrivo nell’attacco nerazzurro. Sono da registrare contatti continui per arrivare in fretta a Duvan Zapata o in alternativa al Tucu Correa della Lazio. Entrambi gli obiettivi sono difficili, visto che nessuno ha voglia di cambiare facce così importanti a cuor leggero. Ad esempio i contatti con il colombiano sono stati proficui, ma l’Atalanta fatica ad avere il sì di Abraham che preferisce l’Arsenal piuttosto che giocare in Champions a Bergamo. E di questi tempi ogni rallentamento può diventare pericoloso. Lo stesso Lotito appare restio a dare Correa all’Inter. A costo di trattenerlo da separato in casa. A maggior ragione, però, il pressing dei giocatori interessati (presumibile) può cambiare le carte in tavola. Con questi presupposti forse la pratica-Zapata potrebbe essere meno complicata, visto che Gasperini preferisce lavorare con i più giovani e non si incatenerebbe per tenerlo. Invece Correa ha le caratteristiche giuste per integrarsi bene sia con Dzeko che con Lautaro Martinez.

Rimane aperta la pista che porta a Dusan Vlahovic. Da indiscrezioni fiorentine nell’approccio con gli uomini di Rocco Commisso l’Inter avrebbe toccato addirittura quota 50 milioni, ma l’assalto è stato respinto dal club viola. Per ora. Tuttavia il management nerazzurro non demorde. Al momento quel limite ai reinvestimenti (solo un terzo degli incassi) condiziona non poco le trattative. Nel complesso l’attuale soglia è di 55 milioni di euro per tutte le operazioni: poco per pensare in grande. Ma se arrivasse l’invocato extra-budget, allora, le prospettive cambierebbero di colpo. E potrebbe esserci la super offerta per il serbo che fa gola anche al Tottenham. Si sa che gli Spurs devono fare i conti con il corteggiamento del Manchester City a Harry Kane. Ma se i nerazzurri giocassero d’anticipo potrebbero anche tentare il 21enne nazionale serbo con il possibile debutto in Champions League.