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Calciomercato Inter, chiara INDICAZIONE di Oaktree: «Big INTOCCABILI, ecco qual è il piano»

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Ampio focus della Gazzetta dello Sport dedicato alle intenzioni del fondo Oaktree nel calciomercato Inter: il piano

Ampio focus della Gazzetta dello Sport su Oaktree, neo proprietario dell’Inter dopo che Steven Zhang non ha risolto le problematiche con il prestito a lui concesso. Il quotidiano milanese ha svelato le intenzioni del fondo americano, specie per quanto riguarda il calciomercato.

LE INTENZIONI – «Oaktree ha in mente un piano a lungo termine. Si è capito con la chiusura del bilancio 2023-24. Nessuna richiesta di plusvalenze al management per evitare di dover ricapitalizzare in autunno. Gli apporti di equity saranno possibili, ma bisognerà proseguire l’azione di contenimento della spesa già avviata ai tempi di Zhang. Tra il 2020-21 e il 2023-24 l’Inter ha ridotto il costo della rosa di circa 80 milioni, tra stipendi e ammortamenti. E l’effetto si è notato sul risultato d’esercizio: da -246 milioni a -140 a -85, fino alla perdita al 30 giugno 2024 stimata tra i 40 e i 50 milioni. Il presidente Beppe Marotta dovrà essere abile a coniugare sostenibilità e competitività. Una prima, chiara indicazione l’ha data il fondo Usa: i big non si toccano. Anzi, i vari rinnovi contrattuali (allenatore compreso) porteranno nel 2024-25 circa 14 milioni di maggiori stipendi, che si riducono a 8 con la spalmatura degli ammortamenti. A ciò si aggiungono 19 milioni per gli arrivi di Zielinski, Taremi e Martinez. Le uscite (Cuadrado, Sanchez, Sensi, Klaassen, Audero) producono circa 24 milioni di risparmi. L’Inter potrà contare sulla ventina di milioni in più del main sponsor e sui premi del Mondiale per club: il bilancio al 30 giugno 2025 vedrà la perdita ridursi. Poi Oaktree dovrà dedicarsi al bond da 415 milioni (scadenza 2027), i cui interessi per 30 milioni annui pesano sul conto economico e riducono il margine d’azione»

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