Calciomercato Inter
Calciomercato Inter, il derby d’Italia con la Juve è anche Marotta contro Giuntoli: tutti gli obiettivi comuni per il futuro
Calciomercato Inter, il derby d’Italia con la Juve è anche sui tavoli del mercato: da David a Bertola, tutti gli obiettivi comuni per il futuro
Il derby d’Italia che andrà in scena questo pomeriggio alle ore 18:00 sarà anche la sfida tra il calciomercato Inter e quello della Juve. Le due squadre si sono date battaglia diverse volte nei tavoli delle trattative negli ultimi anni, con obiettivi comuni e testa a testa per aggiudicarseli. Anche per il futuro ci sono una serie di calciatori osservati sia dai nerazzurri che dai bianconeri. A parlarne è Calciomercato.com.
Partendo dai duelli di mercato passati: il caso Lukaku – con la corte dei bianconeri che ha inciso nel “tradimento” del belga ai nerazzurri e nel suo addio -, il testa a testa per Bremer – con i bianconeri che se lo sono aggiudicati facendo un’offerta al rialzo al Torino – fino ai colpi anticipati dalla Juve con Kulusevski, Djalo e Cabal, tutti soffiati ai nerazzurri.
Il duello futuro che è destinato ad accendere la sessione estiva è quello per aggiudicarsi le prestazioni di Jonathan David. L’attaccante canadese è in scadenza di contratto a giugno col Lille e la concorrenza, anche dall’estero, è particolarmente agguerrita. Entrambe le due big italiane hanno già allacciato i contatti con l’entourage del calciatore, ma hanno due strategia diverse: se l’Inter punta ad acquistarlo a parametro zero per il prossimo anno, sfruttando lo spazio che rimarrà libero in rosa dagli addii di Correa e Arnautovic, la Juve vuole anticipare il colpo acquistandolo già a gennaio.
Infine ci sono gli obiettivi in prospettiva, i profili giovani osservati dalle due rivali. Il nome di Nicolò Bertola, difensore classe 2001 in scadenza con lo Spezia, è finito nel taccuino di Giuntoli così come in quello di Marotta e Ausilio. Poi c’è l’interesse comune per Daniel Maldini del Monza e quello decisamente più ambizioso per Nico Paz del Como, sul quale il Real Madrid continua ad avere però il controllo del cartellino.