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Boninsegna: «All’Inter c’è un fuggi fuggi. Lukaku non è sostituibile»
Roberto Boninsegna ha parlato sulle pagine di Tuttosport della cessione di Lukaku e del momento dell’Inter
Roberto Boninsegna ha parlato sulle pagine di Tuttosport della cessione di Lukaku e del momento vissuto dall’Inter. Le parole di Bonimba.
PARADOSSO – «Mi sembra un paradosso che un giocatore come Lukaku, ossia l’artefice numero uno della vittoria Scudetto, venga messo sul mercato. Logicamente uno vorrebbe conoscerne il motivo. Probabilmente il club aveva bisogno di monetizzare altrimenti non esiste alcuna ragione valida. Dare via un giocatore così che ti ha fatto vincere e che è il tuo simbolo è una grossa perdita».
RIDIMENSIONAMENTO – «Una società che punta a vincere non cede le sue pedine migliori. Hakimi e Lukaku sono insostituibili. O c’è qualcosa che noi interisti non sappiamo o si è commesso un grave errore a livello sportivo».
STAGIONE – «Pure con la rosa dello scorso anno l’Inter aveva fallito in Champions. Quest’annata sarà ancora più dura. Alla Juventus è tornato Allegri: i bianconeri saranno competitivi e si proporranno per conquistare il titolo. Il Milan ha perso Donnarumma e Calhanoglu, ma stanno facendo una buona campagna acquisti. Il Napoli è un’ottima squadra, anche se deve essere risolta la situazione relativa ad Insigne. I nerazzurri avranno come obiettivo quello di entrare tra le prime quattro della Serie A».
POST LUKAKU – «Può fare i nomi che vuole. Ma sostituire Romelu è semplicemente impossibile. Ci vuole una punta di riferimento e profondità. Trovare un attaccante simile resta comunque complicato. Dzeko e Zapata sono degli ottimi giocatori ma sarebbero dei ripieghi in ogni caso».
COMPORTAMENTO DI LUKAKU – «Davanti a certe cifre un giocatore viene condizionato anche dal procuratore. Se a Milano percepisce uno stipendio da 8 milioni, e come leggo a Londra di milioni ne guadagnerebbe 12 più bonus, sarebbero cifre più che notevoli. Uno deve guardare anche la propria carriera, quando smetti di giocare non ti danno più niente».
INTER – «Mi sembra ci sia un fuggi fuggi generale all’Inter. Spero di sbagliarmi, ma dall’esterno si ha questa percezione. Logicamente gli atleti, insieme ai propri procuratori, potranno pensare di andare. A Milano sembra essere in atto una vera smobilitazione, per colpa di questi problemi economici».