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Moratti al miele con Thiago Motta: «Sono molto affezionato a lui, per il futuro spero che…»

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L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti ha rilasciato un’intervista in cui parla anche di Thiago Motta e dell’ascesa del Bologna

Sulle colonne de Il Resto del Carlino, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti parla così del match odierno contro lo straripante Bologna di Thiago Motta.

BOLOGNA – «Sono assolutamente colpito da questo Bologna. Perché mentre l’Inter si sapeva che avrebbe potuto fare un bel campionato – ecco, magari non così fantastico come si sta rivelando -, nessuno invece poteva aspettarsi una stagione così della squadra di Thiago Motta. Davvero incredibile».

THIAGO MOTTA E IL TRIPLETE – «Il ricordo del calciatore più pragmatico che avessimo, sono molto affezionato a lui. Entrava sempre in campo per vincere, era molto intelligente, aveva i tempi giusti. Non a caso, ho ancora in mente il dispiacere che provai quando nella semifinale di ritorno, a Barcellona, fu ingiustamente espulso. Dovemmo giocare la finale (poi vinta contro il Bayern, ndr ) senza di lui: fortunatamente poi andò bene lo stesso…»

MOTTA COME ALLENATORE – «Sinceramente non sono sorpreso: era un giocatore molto, molto intelligente e ha saputo trasferire queste qualità dal campo alla panchina»

GAZZONI – «Una persona stupenda, simpatica, accogliente. Ricordo che, prima di ogni partita, andavamo insieme a mangiare i tortellini al ristorante. Un animo gentile, aveva il presidente Gazzoni. E quanto teneva al suo Bologna!»

14 SETTEMBRE 1997 – «Si riferisce alla partita con il primo gol di Ronaldo? Eccome se c’ero! Ho un ricordo meraviglioso di quel pomeriggio. Pioveva che Dio la mandava, e in tribuna ci avevano messo in un punto un po’ esposto (sorride, ndr ). Insomma, prendemmo un sacco d’acqua, però fu una giornata indimenticabile: vincemmo e Ronaldo segnò la sua prima rete in serie A. Manco a dirlo, una rete straordinaria»

DOPPIETTA DI BAGGIO – «Assolutamente no. Trovammo in fretta un accordo, giusto il tempo di una chiacchierata: non ci fu nessun fastidio da parte sua. Poi ovviamente, da grande amante del pallone quale era, fu dispiaciuto di doversi privare di un giocatore così»

SE FOSSE ANCORA PRESIDENTE – «Non posso che dirne uno: Zirkzee. Giocatore meraviglioso, l’olandese. Fa cose fantastiche con una semplicità incredibile»

BOLOGNA IN CHAMPIONS – «Come no?! Ci può andare benissimo»

THIAGO MOTTA ALLENATORE DI UNA BIG – «È pronto per qualsiasi squadra, quello lì»

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