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Berti: «Brehme? Fu fondamentale nell’88-89. LUI me lo ricorda»

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Nicola Berti ricorda Brehme, suo compagno di squadra nella sua esperienza all’Inter, dopo la sua morte improvvisa

Nicola Berti, ex giocatore dell’Inter, ha ricordato Brehme – suo compagno di squadra in nerazzurro – alla Gazzetta dello Sport.

RICORDO DI BREHME – «Fu fondamentale nell’annata dei record del 1988-89, così come me e Aldo Serena. Noi più di tutti! Cerco sempre la battuta, ma sono affranto per Andy. Eravamo amici. L’ultima volta l’ho visto circa tre mesi fa, a casa del vecchio presidente Ernesto Pellegrini, con cui abbiamo vinto lo scudetto dei record. Eravamo seduti l’uno accanto all’altro, mi presentò la sua nuova compagna. Passammo una serata a ridere, scherzare e a ricordare i vecchi tempi. Libero, spensierato, con quei capelli biondi al vento. Correva sulla fascia come un treno».

ANEDDOTI – «Una volta perdemmo il pullman della squadra perché restammo bloccati all’Oktoberfest a Monaco, mentre in un’altra occasione, durante un allenamento come tanti, lui perse un dente dopo una pallonata e fermò il gioco all’improvviso. Lo cercammo per mezz’ora. Ci prendevamo in giro continuamente, era una persona allegra, spontanea, gentile. Un ragazzo d’oro. Un giocatore per certi versi unico, oggi non più replicabile. L’unico che lo ricorda forse è Hakimi, ma da lontano. Di Andy ce n’è uno».

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