Beccalossi: «Inter? I tifosi mi hanno adottato subito, la 10 non mi pesava perché..»

Evaristo Beccalossi ha ripercorso i suoi anni con la maglia dell’Inter svelando in particolar modo il suo legame con la numero 10

Evaristo Beccalossi ha ricordato i suoi anni all’Inter, durante i quali è diventato un beniamino dei tifosi nerazzurri, sulle frequenze di Radio Radio.

NUMERO 10 INTER – «Per me parte tutto dall’Inter. Quando mi consegnarono la maglia numero 10,  partiti subito in quarta. Non mi pesava nulla, né la maglia né lo stadio. I tifosi mi hanno adottato subito. Non ero uno facile da gestire, devo ringraziare i miei compagni che mi hanno sempre sostenuto anche con la loro corsa per mettermi in condizione di esprimermi al meglio»

RIVERA – «Non somigliavo a Zico, io parto dalla generazione dei Sivori e dei Rivera, al primo derby io che venivo dal paesino sono andato da lui e gli ho chiesto se potevo toccarlo. Avevo un grande legame con d’Amico, avevo degli amici a Sezze e ci siamo rivisti spesso. Una volta prima di una partita con la Lazio con Vincenzo ci siamo detti: vediamo chi fa più tunnel oggi. Io e lui davamo priorità alla fantasia. Ha sempre avuto tutta la mia stima»