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Barella: «Sentire tutto lo stadio esultare al gol è un momento incedibile»

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Il centrocampista dell’Inter, Nicolò Barella, ha parlato nel matchday programme di Inter Real di alcuni dei suoi migliori momenti

All’interno del classico numero di “matchday programme“, Nicolò Barella si è raccontato, parlando di alcuni dei momenti saliente della sua carriera, dalle sfide salvezza al Cagliari fino all’esordio in Champions League:

FIORENTINA-CAGLIARI – «Mancavano 18 minuti alla fine della Serie A 2017/2018 e il Cagliari era terzultimo: la partita del Franchi era fondamentale in chiave salvezza e l’agitazione era a mille. Ricordo bene le emozioni di quella vittoria, che ci avevamo permesso di riprendere in mano il nostro destino».

INTER-SLAVIA PRAGA – «Esordio in Champions League e primo gol con la maglia dell’Inter. A San Siro contro lo Slavia Praga ho provato emozioni fortissime, sentire tutto lo stadio esultare al gol è stato un momento incredibile che mi fa venire i brividi ancora oggi, una vera e propria iniezione di adrenalina».

BELGIO-ITALIA – «Un passaggio fondamentale verso la conquista degli Europei. Venivo da una brutta partita e segnare quel gol è stato importante per aiutare la squadra, ha aperto la sfida che ci ha portati in semifinale, una delle emozioni più grandi di un percorso fantastico».

GENITORI – «Papà mi ha trasmesso la passione per il calcio, però mia mamma è quella che ha fatto più sacrifici per far si che quella passione diventasse il mio lavoro. La ringrazierò sempre…».

2021 – «E’ un anno che non scorderò facilmente, pieno di emozioni: vincere Scudetto ed Europeo è stata un’avventura emozionante, impegnativa e divertente».

BROZOVIC – «E’ una persona genuina, tra noi è nato un rapporto vero e sincero. In campo ci capiamo, mi aiuta tanto e io cerco sempre di dargli una mano».

 

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