Balotelli Genoa, avventura al capolinea per l’ex Inter: questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso! Cos’è successo

Balotelli Genoa, avventura al capolinea per l’ex Inter: questa la goccia che ha fatto traboccare il vaso! Cos’è successo tra il club e il giocatore

Sembrerebbe già sul viale del tramonto l’avventura al Genoa di Mario Balotelli. L’attaccante ex Inter era tornato da svincolato in Serie A, per cercare di dare una mano nella lotta salvezza della squadra rossoblù. Dopo poco tempo dal suo arrivo, c’è stato il cambio in panchina da Gilardino a Vieira, che ha di fatto ridotto al minimo il suo minutaggio in campo. Secondo la Repubblica, la sua avventura è già finita, anche se per lui potrebbero rimanere aperte le porte della Serie A.

BALOTELLI GENOA – «Tra il Genoa e Mario Balotelli, ufficialmente escluso dalla lista dei convocati per la partita con la Roma di questa sera per infortunio, siamo ormai ai titoli di coda. Enzo Raiola, l’agente del giocatore, mercoledì mattina era partito di buonora da Montecarlo destinazione Genova. Aveva un appuntamento con Andres Blazquez, amministratore delegato del Genoa per capire come cercare di risolvere nella maniera più indolore possibile quello che a tutti gli effetti era un caso. Ma l’incontro non c’è stato, evidentemente per la società era già tutto deciso. Ieri al giocatore è stata detto di non allenarsi e di tornare a casa che intanto non sarebbe stato convocato per la partita dell’Olimpico. È così di nuovo sul mercato ed il suo antico mentore Adriano Galliani sembra voglia dargli una nuova occasione al Monza dopo quella della stagione 2020-21.

[…] L’avventura genoana di Balotelli era però di fatto già terminata il 20 novembre quando, con una mossa a sorpresa, il club rossoblù aveva esonerato Gilardino e assunto al suo posto Vieria ovvero il nemico di giurato di Balotelli. Chiude col Genoa avendo messo insieme soltanto 6 presenze per 52 minuti complessivi, un palo e due cartellini gialli. Il minutaggio massimo gliel’ha concesso ancora Gilardino: 18 minuti col Como. La prima col nuovo allenatore era stata il preludio di quello che lo aspettava: un minuto contro il Cagliari. Come dire. “Benvenuto a Vieiralandia”».