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Atletico Madrid Inter, Padovan ne è certo: «Ai nerazzurri è mancato Lautaro Martinez. Vi spiego perchè»
Atletico Madrid-Inter, Giancarlo Padovan, noto giornalista, ha commentato così l’eliminazione dei nerazzurri
Ospite a Sky, Giancarlo Padovan ha parlato così dell’eliminazione dell’Inter dalla Champions League:
PAROLE – «Se sono rimasto deluso da come sono uscite Napoli e Inter dalla Champions League? Non dal Napoli perché il Napoli ha fatto quello che poteva e, secondo me, questo lo avevo detto anche all’andata, dopo l’andata, il Barcellona è superiore al Napoli. Lo è per qualità tecnica, anche se gli mancavano due uomini importanti. Lo è per qualità di palleggio. Lo è per gli attaccanti che ha. Insomma io dal Napoli non mi aspettavo nulla di più di una buona prestazione come ha fatto e l’eliminazione si può accettare. Non si può accettare quella dell’Inter. Non si può accettare perché tra andata e ritorno l’Inter ha sprecato troppe occasioni. Si è mangiata, come si dice in gergo, troppi gol. Lodiamo tanto Thuram, e va bene lodiamolo, ma quando sbaglia diciamo che sbaglia e ha sbagliato almeno due gol, però quando hai queste occasioni le devi mettere dentro, soprattutto se sei l’Inter, soprattutto se sei una squadra che non ha problemi in attacco. Se in attacco giocano Lautaro Martinez e Thuram. E invece la serata di Thuram è stata non buona e l’Inter ha pagato. All’Inter è mancato Lautaro Martinez, non pervenuto soprattutto nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League? Tutto vero. Purtroppo per l’Inter è tutto vero. Noi tutti, forse anch’io sotto sotto, pensavo che l’Inter ce l’avrebbe fatta, che era superiore. Abbiamo sopravvalutato l’Inter, cioè abbiamo detto dopo il Manchester City c’è solo l’Inter. Non è così perché non è così la Champions. La Champions è una cosa a sé, prova ne sia l’Atletico, una squadra modesta nel suo campionato, però in Champions è stata una squadra straordinaria. È apparsa modesta all’andata, ma al ritorno è apparsa una grande squadra quale probabilmente è anche per i campioni che ha dentro perché quei campioni sono stati vellicati, titillati al punto giusto per quella partita e non l’hanno sbagliata. Quindi la differenza è questa. I loro campioni non hanno sbagliato e i nostri sì».