Hanno Detto
Antonello: «Il nuovo stadio ci permetterà di alzare il livello. Vogliamo rimanere competitivi»
Alessandro Antonello, CEO dell’Inter, ha parlato durante l’assemblea degli azionisti avvenuta nella giornata di oggi
Alessandro Antonello, CEO dell’Inter, ha parlato durante l’assemblea degli azionisti avvenuta nella giornata di oggi.
SCUDETTO – «La conquista dello Scudetto è avvenuta al termine di una stagione complicatissima, che per la sua intera durata è stata caratterizzata dall’impatto socio-economico della pandemia. Il percorso verso la crescita sostenibile e la stabilità economica e finanziaria, basato principalmente sull’incremento dei ricavi, si è dovuto necessariamente confrontare con eventi straordinari che hanno travolto l’intero settore del calcio».
PANDEMIA – «In una industry già caratterizzata da problemi sistemici e in forte disequilibrio si sono inseriti eventi senza precedenti. La pandemia ha colpito il nostro Club in una fase di espansione, a supporto della quale erano stati predisposti ingenti investimenti, generando quindi un impatto ancor più significativo e determinando un maggior rallentamento».
BILANCIO – «Il bilancio consolidato chiude con una perdita di Euro 245,6 milioni rispetto alla perdita di Euro 102,4 milioni dell’esercizio precedente, mentre i ricavi dell’esercizio sono stati pari ad Euro 364,7 milioni rispetto ai 372,4 milioni dell’esercizio precedente. I risultati dell’esercizio 2020-2021 sono stati significativamente influenzati dalla pandemia, il cui impatto è stato parzialmente compensato dal differimento all’esercizio in approvazione di una porzione dei ricavi a seguito della proroga della stagione sportiva 2019/20 fino al 31 agosto 2020. La cifra della nostra perdita di bilancio, già comunicata al termine del CDA di fine settembre, è un dato particolarmente negativo, ma se contestualizzato nell’ultimo triennio riflette il medesimo andamento delle perdite in valore assoluto dei quattro principali club italiani, il cui ammontare globale è di circa 1.6 miliardi di euro».
CLUB – «Nonostante le difficoltà create dall’evento pandemico, la società ha ritenuto comunque essenziale il proseguire sulla nostra visione strategica ed ha messo a disposizione le risorse per garantire la continuità dei progetti più importanti. Oltre alla conquista dello scudetto, nella stagione 2020-2021 l’Inter ha realizzato un’altra importante milestone: il lancio del nuovo crest del Club e della sua nuova identità visiva. L’appeal del nostro nuovo brand ci posiziona come moderna e globale entertainment company, aperta a collaborazioni con i marchi più importanti del mondo del fashion, design e dell’innovazione, e ci consente di sviluppare nuovi accordi commerciali. Il Club ha prontamente intrapreso una politica di riequilibrio, con due obiettivi primari da perseguire: il raggiungimento della stabilità finanziaria come indicato dalla visione strategica e a lungo termine della nostra Proprietà, e, come già menzionato dal CEO Sport, il mantenimento della competitività della squadra».
FUTURO – «Le azioni intraprese per affrontare questo periodo di difficoltà produrranno risultati evidenti già nel bilancio della stagione in corso. Il posizionamento e l’appeal del nostro Brand verso nuovi target di riferimento, insieme alla ripresa economica globale, garantiranno nuove fonti di ricavi dai mercati internazionali. L’attenzione al contenimento dei costi ci consentirà una gestione più efficiente e bilanciata. Lo sviluppo delle infrastrutture ed in particolar modo la realizzazione del progetto del Nuovo Stadio di San Siro, ci permetteranno di elevare l’Inter al livello dei più importanti Club europei. L’Inter ha come obiettivo principale quello di essere un club altamente competitivo, sostenibile e moderno. Il contesto straordinario ha soltanto rallentato la nostra fase di crescita, costruita su fondamenta solide e una visione chiara, che ci consentiranno di affrontare le sfide del futuro con capacità e determinazione».