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L’amore per l’Inter, il calcio e la leucemia. La storia di Alessandro Grazioli diventa un libro
La storia di Alessandro Grazioli diventa un libro grazie alla redazione del papà. Dalla passione per l’Inter alla lotta alla leucemia tutta la storia
140 maledettissimi giorni. Alessandro Grazioli, calciatore del Sizzano in Promozione, è stato portato via dalla leucemia 140 giorni dopo la terribile scoperta. Per lui, grande tifoso nerazzurro, si erano mobilitati anche campioni del calibro di Javier Zanetti. Il ‘capitano’ aveva mandato una speciale video dedica ad Alessandro quando era ricoverato per spronarlo e dargli forza.
Proprio per darsi forza, dal suo letto di ospedale, Alessandro aveva scelto carta e penna per parlare delle sue passioni, in primis il calcio, ma soprattutto della malattia.
Un diario che il papà ha redatto, durante lo stesso periodo e all’oscuro di tutti, che scandisce lo svolgersi degli eventi che è diventato un libro. “Non è colpa del violino. Alessandro Grazioli, la leucemia, nel suo diario e in quello del papà Graziano” risulta una testimonianza fondamentale per sensibilizzare sul tema della leucemia e aiutare le associazioni che si occupano di lotta alla leucemia.
Il volume, ordinabile in tutte le librerie italiane e nei principali bookstore online, servirà anche
per aiutare le associazioni che si occupano di lotta alla leucemia. Tra queste Ail (Associazione Italiana contro le Leucemie-Linfomi e Mieloma) e Admo (Associazione Italiana Donatori di Midollo). Le 116 pagine, in brossura e a colori, riportano tra l’altro immagini di Alessandro nei vari momenti della sua vita fino agli ultimi giorni in ospedale.