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Adani: «Lukaku? Che non risponda ai compagni è triste. L’Inter…»

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L’ex difensore dell’Inter, Lele Adani, ha voluto dire la sua sul mercato dei nerazzurri e sulla vicenda legata a Romelu Lukaku

Intervenuto alla BoboTV su Twitch, Lele Adani ha parlato del calciomercato operato dall’Inter e del caso Romelu Lukaku.

SUL MERCATO DELL’INTER – «L’Inter ha variato ma rimane la più competitiva. Arnautovic ha giocato qualche partita in Champions nel Werder, l’Inter è stata l’ultima finalista: è come se togli Haaland e metti Djuric. Arnautovic per me è forte, conosce il gioco e ha due palle così: si stacca da tutti e non sente i fischi, è giusto che abbia avuto la possibilità di andare in una big».

SU ARNAUTOVIC – «Ma l’Inter ha perso Lukaku e Dzeko: non si colma tutto con solo Arnautovic. Non raccontiamo agli interisti che basta: l’Inter compete per lo scudetto così, ma non diciamo che basta rispetto a quello che c’era perché non è così».

SUL CASO LUKAKU – «La storia di Lukaku è molto triste: vi confido che lo stimavo molto, lo ascoltavo volentieri, cercavo di essere comprensivo. Le cose uscite quest’estate sono state tristi, deludenti: hanno portato tanta delusione personale. Sentire i compagni che dicono che non rispondeva, giochi su 3-4 tavoli: ha perso ogni riferimento personale, si è chiamato fuori dall’Inter».

SUI TIFOSI INTERISTI – «I tifosi nerazzurri erano più di 72mila al 20 agosto, è una cosa che non ha quasi senso: quando si presenteranno Barcellona, Bayern e Benfica l’Inter avrà 75mila persone, gioca in un popolo in cui quando viene la BBC gli opinionisti non guardano la camera, ma la tribuna. Ed è gente che ha giocato a Old Trafford o Anfield. L’Inter secondo me è un po’ debole per quello che ha fatto e per il livello mantenuto negli ultimi anni, anche in Champions».

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