Hanno Detto
Adani SVELA: «È una mia PASSIONE fare il telecronista. Che forte la mia Inter, lui era ONNIPOTENTE»
L’ex difensore Daniele Adani ha commentato la sua esperienza come telecronista per poi parlare della sua Inter: le parole
Intervistato da Il Nobile Calcio, Daniele Adani ha commentato la sua esperienza come telecronista per poi soffermarsi sulla sua avventura con la maglia dell’Inter. Ecco le dichiarazioni dell’ex difensore.
TELECRONISTA – «È una cosa che faccio con passione. Cerco di portare alla gente le sensazioni che si provano in campo. È importante essere consapevoli di come si comunica in modo che chi è a casa possa davvero capire il gioco e innamorarsi delle stelle. Non ero un giocatore eccezionale, ma avevo altre qualità e sicuramente avevo intelligenza e una buona gestione del gioco. Ero felice in ogni club in cui giocavo e cercavo sempre di mettere a segno rapporti con allenatori e giocatori, capire il calcio e realizzare ciò che queste persone volevano trasmettere»
EVOLUZIONE DEL CALCIO – «Il calcio è cambiato molto negli ultimi dieci o 15 anni, ma un giocatore con intuito e piazzamento decente che sa gestire le palle vaganti può ancora dire la sua, a patto che mostri una buona lettura del gioco per coprire certi difetti. Ho giocato indietro perché potevo intuire dove muovermi prima di chiunque altro, riuscendo così a superare i miei difetti fisici»
RICORDI DELLA SUA INTER – «Abbiamo avuto Christian Vieri, Álvaro Recoba, Adriano e Julio Cruz, che è stato formidabile. L’Inter ha sempre avuto squadre ricche di qualità e spessore. È solo una questione di tempo prima di raccogliere i frutti. A volte Adriano dava questa impressione di essere onnipotente: era potente, veloce, aveva equilibrio, poteva colpire di testa e colpire bene la palla. Sapeva guidare la linea da solo o giocare con un altro attaccante»