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Acerbi: «Ucraina-Italia era come una finale di Champions»
Il difensore dell’Inter Francesco Acerbi ha parlato a Tuttomercatoweb dopo il pareggio dell’Italia contro l’Ucraina, che ha mandato gli azzurri ad Euro 2024
Acerbi, difensore dell’Inter, ha commentato così il pareggio di Leverkusen:
UCRAINA –«E’ stata una partita difficile, l’Ucraina ha giocato col cuore oltre che con tensione e concentrazione avendo in corso una guerra. Quando hai qualcosa dentro e vuoi fare qualcosa di straordinario per il tuo popolo tiri fuori qualcosa in più che gli altri non possono tirar fuori. Questo dà maggior vita e virilità a una squadra, mi hanno commosso. Hanno giocato col cuore, è la prima volta che vedo una squadra che oltre all’impegno gioca con questo spirito. E’ stato bello vederli dal campo. Noi siamo stati bravi, abbiamo avuto diverse occasioni per andare in vantaggio ma non lo abbiamo fatto. E quindi negli ultimi minuti siamo andati un po’ in difficoltà, ma abbiamo meritato la qualificazione».
FINALE THRILLING – «Se devo pensare ai fantasmi mentre attaccano mi deconcentro, è normale che quando finisce l’azione dici menomale… Se nel finale avessero realizzato l’1-0 poi non avremmo potuto più segnare, non avevamo più la forza per segnare. Dovevamo segnare nel primo tempo quando abbiamo avuto 3-4 occasioni, dovevamo sbloccare la partita perché poi in vantaggio loro sono costretti ad attaccare, tu sei ancora fresco e in contropiede puoi fargli male. Nel secondo tempo abbiamo avuto qualche occasione, ma nel finale loro hanno giocato con grandissimo cuore e di questo gli va dato merito. Questa era una finale come una finale di Champions, una finale Mondiale… Non fossimo passati sarebbe stato un fallimento totale. Noi eravamo obbligati a passare, l’Ucraina un po’ meno»